Luca De Meo si dimette da Renault e lascia il settore auto. Ecco dove andrà ora

Giorgia Paccione

16 Giugno 2025 - 11:16

Il manager italiano lascia la guida di Renault dopo cinque anni e si prepara a diventare CEO di Kering, il colosso francese del lusso proprietario di marchi iconici come Gucci.

Luca De Meo si dimette da Renault e lascia il settore auto. Ecco dove andrà ora

Dopo cinque anni alla guida di Renault, Luca De Meo ha annunciato le sue dimissioni dal gruppo automobilistico francese per intraprendere una nuova avventura professionale fuori dal settore auto. Il manager milanese, 58 anni, sarà il prossimo amministratore delegato di Kering, gigante mondiale del lusso che controlla marchi iconici come Gucci, Saint Laurent e Bottega Veneta.

La notizia, che ha colto di sorpresa il mondo dell’industria automobilistica e della moda, è stata ufficializzata durante il consiglio di amministrazione di Renault e confermata da fonti vicine a Kering.

Il passaggio di consegne sarà effettivo dal 15 luglio 2025, data in cui De Meo assumerà il nuovo incarico ai vertici del gruppo guidato da François-Henri Pinault.

Un addio che segna la fine di un’epoca per Renault

L’uscita di De Meo rappresenta un vero e proprio terremoto per Renault, che negli ultimi anni aveva vissuto una fase di profonda trasformazione proprio sotto la sua leadership. Arrivato nel 2020, De Meo ha portato una svolta strategica al gruppo, lanciando il piano “Renaulution” che ha spostato il focus dai volumi di vendita alla redditività e al valore aggiunto. Sotto la sua guida, Renault ha accelerato la transizione verso l’elettrificazione e l’innovazione tecnologica, rilanciando modelli storici come la Renault 5 in versione elettrica e riposizionando marchi come Dacia e Alpine: la prima è passata da brand low cost a marchio di riferimento per il rapporto qualità-prezzo, mentre la seconda si è trasformata in una firma di prestigio per le sportive elettriche.

Il presidente di Renault, Jean-Dominique Senard, ha espresso “profonda gratitudine” per il lavoro svolto da De Meo, sottolineando il rilancio e la trasformazione dell’azienda durante il suo mandato. Il consiglio di amministrazione ha già avviato il processo di selezione del nuovo CEO, confidando nella solidità del management interno per garantire continuità e accelerare la strategia di crescita del gruppo.

Perché De Meo lascia l’automotive per il lusso

Nato a Milano nel 1967, Luca De Meo ha costruito una carriera di successo nel settore automobilistico, ricoprendo ruoli di primo piano in Toyota, Fiat, Volkswagen e, appunto, Renault. È stato tra i protagonisti del rilancio di marchi come Fiat 500, Seat e, più recentemente, della trasformazione di Renault. La sua visione e la capacità di innovare e di valorizzare il patrimonio dei brand lo hanno reso uno dei manager italiani più apprezzati a livello internazionale.

La decisione di lasciare il settore automotive per approdare al mondo del lusso non è solo una questione di carriera, ma riflette anche la crescente convergenza tra industria automobilistica e luxury. Secondo fonti di stampa, François-Henri Pinault, presidente e CEO di Kering, avrebbe scelto De Meo per la sua esperienza internazionale, la conoscenza dei mercati globali e la capacità di guidare processi di trasformazione complessi.

L’arrivo del nuovo amministratore potrebbe quindi segnare un cambio di passo per il gruppo francese, con l’obiettivo di riportare i marchi del portafoglio Kering ai vertici del settore e affrontare le nuove sfide legate alla sostenibilità, alla digitalizzazione e all’evoluzione dei consumi nel lusso. Gli occhi degli analisti saranno tutti puntati sulle prime mosse del suo operato.

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