Ecco la biografia, i guadagni e il patrimonio di Elisabetta Cocciaretto, attuale numero 2 del tennis femminile nostrano, dietro alla big Jasmine Paolini.
Gli appassionati di tennis sicuramente conosceranno molto bene il talento di Elisabetta Cocciaretto: giovane, determinata, con una carriera che non passa inosservata. Nata ad Ancona nel 2001, ha mosso i primi passi tra i campi marchigiani e oggi si trova a tenere alti i colori azzurri, diventando una delle protagoniste in ascesa del circuito femminile mondiale.
Con la racchetta in mano e lo sguardo verso i grandi traguardi, Cocciaretto trasmette freschezza e ambizione, un mix perfetto che ha già iniziato a dare risultati. E mentre il suo ranking in questo 2025 è tornato ottimo (rientro in Top 100, con best ranking di 29 nel 2023), cresce anche l’interesse su cosa guadagni e quanto stia costruendo fuori dal campo: dal prize money agli accordi con brand e sponsor, scopriamo insieme la storia di Elisabetta Cocciaretto e il patrimonio dietro la tennista.
Chi è Elisabetta Cocciaretto? La biografia della tennista azzurra
Elisabetta Cocciaretto è nata ad Ancona il 25 gennaio 2001. All’età di circa sei anni ha impugnato per la prima volta una racchetta, incoraggiata dai genitori, nel Circolo Tennis di Porto San Giorgio. Cresciuta nel vivaio italiano, ha saputo conquistare spazio e visibilità, articolando un percorso da junior verso il professionismo con un passo deciso. Proprio da juniores, ad esempio, ha raggiunto la semifinale dell’Australian Open nel 2018.
Il salto verso il tour maggiore è arrivato poco dopo: nel 2019 ha debuttato nel tabellone della WTA come wild card e negli anni seguenti ha costruito esperienza, vittorie e anche momenti di svolta. Ad esempio, nel 2023 ha conquistato il suo primo titolo WTA in singolare al torneo di Losanna, finora l’unico del circuito maggiore. Sempre nel 2023, come anticipato, ha raggiunto il suo best ranking di 29 del mondo. Sul fronte dei Majors ha ottenuto come miglior risultato il quarto turno al Roland Garros nel 2024.
In campo federale, i suoi successi più belli e importanti. Infatti, ha fatto parte della squadra italiana che ha vinto la Billie Jean King Cup (ex Fed Cup) nel 2024 e nel 2025, con vittorie di peso contro giocatrici importanti e top mondiali. Indimenticabile, nell’edizione 2025, il singolare trionfale contro la statunitense Emma Navarro (battuta con un doppio 6-4).
In Italia è ormai riconosciuta come la “next generation” del tennis femminile azzurro, dietro a nomi già affermati come la connazionale Jasmine Paolini. Grazie al primo titolo WTA, alle vittorie in «Fed Cup» (la Coppa Davis femminile), al ranking e alla costanza, ha consolidato la propria identità: non è più solo promessa, ma realtà in costruzione, con un 2025 che l’ha vista in netta ripresa dopo un avvio molto complicato.
Quanto guadagna Elisabetta Cocciaretto? Il patrimonio in campo e fuori
Quando si parla di cosa guadagna una tennista di alto livello come Cocciaretto, occorre fare la distinzione tra prize money – cioè i premi vinti in torneo – e altri guadagni (sponsor, endorsement, collaborazioni).
Sul fronte dei premi in gara, il dato ufficiale aggiornato dal sito WTA indica per Elisabeth Cocciaretto un prize money di oltre 3,2 milioni di dollari in carriera, che al cambio corrispondono a circa 2,8 milioni di euro complessivi.
In termini di singola stagione, nel 2024 ha incassato quasi 900 mila dollari, rappresentando finora la miglior stagione dal punto di vista rimunerativo. Non a caso, è anche l’anno che ha fatto registrare i migliori risultati a livello slam. In questo 2025, invece, i guadagni si aggirano sugli 830 mila dollari (in linea con il 2024), con ancora qualche torneo da disputare.
Di fatto, la conquista del primo titolo WTA, l’entrata nella top 30, le vittorie consecutive in Billie Jean King Cup e la partecipazione a eventi di rilievo contribuiscono a rafforzare la sua capacità di generare guadagno addizionale, oltre ai montepremi dei toreni. Anche il riconoscimento istituzionale – come l’essere stata nominata ambasciatrice della “diplomazia dello sport” dal Ministero degli Esteri – rafforza la sua immagine e potenzialmente il potenziale di guadagno futuro. Perché, quando si parla di sportivi del nuovo millennio e di guadagni, non si tratta solo di vincere, ma anche di essere visibile, credibile e coerente fuori dal campo.
Gli sponsor di Elisabetta Cocciaretto
Per una tennista emergente e già affermata come Elisabetta Cocciaretto, gli sponsor sono un pilastro essenziale. Sul fronte dell’abbigliamento sportivo e del merchandising, lei è testimonial della linea sportiva del brand EA7 Emporio Armani, come confermato dal gruppo Armani in diverse campagne marketing.
Inoltre, secondo fonti specializzate, Cocciaretto indosserebbe anche il marchio Australian nel circuito, un brand “Made in Italy” che la sponsorizza.
Sul fronte più “corporate”, il sito ufficiale della WTA elenca tra i suoi partner e supplier a livello tour-wide anche marchi come Wilson, che le fornisce l’attrezzatura ufficiale nel circuito (la stessa di un certo Roger Federer).
Scorrendo i suoi canali social, si intravedono anche sponsor non direttamente collegati al tennis, come il caso di Lexus Gruppo Diba. Al momento non sono stati resi pubblici i guadagni derivanti dai vari sponsor, anche se possiamo stimare che siano decisamente meno impattanti rispetto ai prize money dei tornei sopracitati.
Un’altra curiosità: sempre dai social, si apprende che Elisabetta Cocciaretto è attualmente studentessa della facoltà di legge dell’Università di Camerino.
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