Che succede se Zelensky muore? Svelato il piano dell’Ucraina

Giorgia Bonamoneta

02/08/2023

Ci sono stati diversi tentativi di mettere fuori gioco il leader ucraino Zelensky dall’inizio del conflitto, ma nessuno è andato a segno. Cosa succede se Zelensky muore? Il piano esiste già.

Che succede se Zelensky muore? Svelato il piano dell’Ucraina

Il leader ucraino Volodymyr Zelenskyy ha recentemente risposto alla domanda se fosse preoccupato o meno dei tentativi russi di ucciderlo. Ha risposto che non poteva permettersi tali preoccupazioni, né l’eventualità di morire. Ma cosa succede se Zelenskyy muore? La figura del leader ucraino nel corso dei mesi è diventata sempre più centrale (agli occhi occidentali) ed è visto come uno dei ruoli chiave capace di raccogliere il sostegno internazionale per la difesa dell’Ucraina nella lotta contro la Russia.

Proprio questa sua capacità di presenza internazionale e nazionale lo ha messo al centro del mirino come simbolo dell’Occidente. I tentativi di assassinare il leader ucraino sono stati almeno una dozzina solo nei primi mesi di conflitto. Ad attentare alla vita di Zelenskyy sarebbero state squadre di sabotaggio, intelligence russa e mercenari ceceni e del gruppo Wagner.

Anche se i rischi per il leader ucraino oggi sono inferiori rispetto alle prime settimane o ai primi mesi di guerra, potrebbe essere proprio questa relativa calma il momento perfetto per ritentare. Non a caso i sistemi di sicurezza non sono affatto calati.

La domanda su cosa succede se Zelensky muore se la sono posta gli stessi ucraini. Per questo esiste un piano non solo per evitare che questo accada, ma anche su come proseguire nel conflitto in caso accadesse.

Il dopo Zelenskyy esiste: il piano in caso di morte del leader ucraino

Anche se non sponsorizzato - la figura di Volodymyr Zelenskyy devi rimanere simbolo di resistenza - esiste un piano in caso accadesse qualcosa al leader ucraino. A darne notizia è stato il segretario di Stato americano Anthony Blinken, che ha confermato l’esistenza di piani ucraini. Su questi però non è voluto entrare nei dettagli.

La natura di questi piani è la “continuità di governo” in un modo o nell’altro. Secondo la Costituzione del Paese la linea di successione è chiara: in caso il presidente non sia più in grado di adempiere ai suoi doveri, il presidente del parlamento ucraino si assume le sue responsabilità. In altre parole non esisterebbe un vuoto di potere anche in assenza di Zelenskyy.

Il “dopo Zelenskyy” sarebbe però segnato da una sostanziale solidarietà e unità nazionale, spiegano diversi esponenti del governo, perché l’Ucraina - come hanno sottolineato anche diversi analisti - ha ormai creato una macchina amministrativa militare e diplomatica piuttosto raffinata e affinata. Anche se Zelenskyy dovesse perdere la vita, dopo lo shock psicologico, l’Ucraina continuerebbe a lavorare per la difesa del proprio territorio.

La morte di Zelenskyy sarebbe un problema più per l’Occidente?

Mentre in Ucraina il presidente è apprezzato ma non miticizzato, in Occidente è stato costruito sul suo ruolo tutta la narrazione della resistenza. Oggi infatti Volodymyr Zelenskyy è visto come un uomo nuovo, magnifico (scrivono alcuni commentatori critici rispetto alla sua figura pre-conflitto) e l’unico in grado di difendere il Paese. La sua morte sarebbe più devastante per l’Occidente che per l’Ucraina.

La sua sicurezza è quindi un tema piuttosto sentito e anche i viaggi nei Paesi amici sono strettamente controllati. Non c’è soltanto la difesa nazionale contro la fuga di notizie o gli attentati, ma anche l’Occidente si è preso il compito di verificare i possibili rischi, le informazioni rubate e le intercettazioni per costruire intorno a leader ucraino uno scudo quanto più possibile solido.

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