Quali sono i documenti che occorre presentare al CAF o al commercialista per il modello 730/2016 ordinario e/o precompilato? Ecco l’elenco completo e tutte le istruzioni.
Siamo ormai in piena stagione modello 730/2016. La scadenza è ancora lontana, ma molti contribuenti stanno già preparando i documenti per presentare la dichiarazione dei redditi e per verificare i dati inseriti dall’Agenzia delle Entrate nel modello 730/2016 precompilato.
Chi non vuole o non può occuparsene da solo si rivolgerà al Caf, al proprio commercialista o utilizzerà un sostituto d’imposta.
Ecco dunque quali sono i documenti da preparare per il modello 730/2016.
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Modello 730/2016: documenti
I contribuenti che decidono di rivolgersi a un centro di assistenza fiscale (Caf) o a un professionista abilitato, devono possedere (e consegnare) dei documenti che verranno inclusi nella dichiarazione dei redditi.
Ecco quali sono i documenti utili per la predisposizione del modello 730/2016:
- delega del contribuente per l’accesso al modello 730/2016 precompilato;
- modello 730-1, da consegnare in busta chiusa. Il documento riguarda la scelta effettuata per quanto riguarda l’8, il 5 e il 2 per mille;
- Certificazione Unica 2016 e tutte la documentazione relative alle ritenute subite;
- ultima busta paga ricevuta nel 2016, di cui il contribuente sia in possesso nel momento della compilazione del modello 730/2016;
- qualora fosse necessario occorre consegnare eventuali deleghe volte a consentire il pagamento degli acconti Irpef (modello F24), le certificazioni di indennità o gli importi erogati da Enti quali Inps, Inail, ecc. che non sono stati segnalati al sostituto d’imposta per il conguaglio;
- tutti i documenti relativi ai redditi agli immobili e alle attività detenute all’estero in possesso del contribuente (in realtà tali documenti saranno prodromici alla compilazione del quadro RW del modello UNICO 2016);
- gli scontrini, le ricevute fiscali, le fatture e le quietanze che dimostrino le spese sostenute dal contribuente. Non si deve presentare la documentazione relativa alle spese sostenute già riconosciute dal sostituto di imposta, né quella riguardante gli oneri detraibili che il sostituto di imposta ha già tenuto in considerazione per il calcolo delle imposte e del conguaglio;
- il modello Unico con i crediti per i quali il contribuente richieda il riporto nella successiva dichiarazione dei redditi;
- la documentazione attestante il diritto a ricevere deduzioni e detrazioni previste dal modello 730/2016.
Si ricorda che la suddetta documentazione dovrà essere conservata fino al 31 dicembre 2020, data corrispondente alla scadenza entro la quale l’Agenzia delle Entrate può effettuare i controlli (ovviamente ove si accetti il modello 730/2016 precompilato così come predisposto dal Fisco il contribuente non sarà soggetto ad alcun controllo).
Modello 730/2016: ecco tutte le scadenze
Per quanto riguarda le scadenze del modello 730/2016, occorre tenere in considerazione le seguenti scadenze:
- dallo scorso 15 aprile 2016 l’Agenzia delle Entrate ha reso possibile l’ accesso al modello 730/2016 precompilato per 30 milioni di contribuenti;
- 7 luglio 2016: scadenza entro la quale il contribuente dovrà presentare il modello 730/2016 (attenzione: a questo proposito si attende a giorni l’ufficializzazione della proroga della scadenza al prossimo 25 luglio 2016);
- luglio - agosto - settembre 2016: mesi durante i quali i contribuenti riceveranno la retribuzione contenente rimborsi o trattenute delle somme dovute;
- 30 settembre 2016: termine per la comunicazione al sostituto d’imposta relativa all’acconto Irpef. Si potrà decidere se non effettuarlo o effettuarlo in misura inferiore rispetto a quanto indicato all’interno del modello;
- ottobre 2016: termine per la presentazione del modello 730 integrativo;
- novembre 2016: retribuzione con le trattenute delle somme dovute a titolo di acconto per l’Irpef.
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