Arrivano a maturazione le cedole di periodo su alcuni dei titoli di Stato MEF tra i più noti e sottoscritti dai piccoli risparmiatori
Da qui a fine mese arriveranno a maturazione, e quindi a relativo stacco, tutta una serie di cedole su alcuni dei più noti BTP del Tesoro. Il riferimento è ad alcune delle famiglie dei bond retail più diffuse tra i piccoli risparmiatori, insieme ad alcune serie del titolo Verde targato MEF. Nel dettaglio, cedole in arrivo in questi giorni su 1 BTP Valore e 1 BTP Futura e su 2 BTP Green.
La cedola sul BTP Futura 2037
Partiamo dal BTP Futura, bond retail caduto nel dimenticatoio dell’emittente e dei risparmiatori. Chi li emise fece un affare, dato che si indebitò a lungo termine a costi infimi. Chi li ha comprati in origine spesso vorrebbe tornare indietro e non rifare la scelta. Questi bond hanno cedole trascurabili mentre le emissioni successive godono di ricchi payout grazie al recupero dei tassi di riferimento. Inoltre le lunghe durate dei Futura hanno valso da zavorra ai rispettivi corsi, oggi rigorosamente sotto cento.
Detto ciò, il 27 ottobre staccherà la cedola il BTP Futura 2037 con identificativo IT0005442097, il bond della 3° serie sulle 4 in circolo. Il titolo ha data godimento 27/04/2021, data scadenza 27/04/2037 per una durata complessiva di 16 anni divisi in 4 quadrienni. Al momento si è concluso il 1° step (il 27 aprile ’25) e quindi da 6 mesi scarsi è in corso il 2°. Al riguardo le date di stacco sono quelle del 27/4 e 27/10.
Quanto paga? Vietato farsi facili aspettative, visto che il Futura ‘37 riconosce tassi cedolari annui dello 0,75% dal 1° al 4°, l’1,20% dal 5° all’8° anno, l’1,65% dal 9° al 12° e il 2% p.a. nel 4° step. Poi è previsto un doppio premio fedeltà per i soli acquirenti della prima ora, di cui l’acconto sul 1° premio ad aprile 2029, mentre il saldo sul 1° e il 2° premio per intero arriveranno a naturale scadenza.
Tra una ventina di giorni, quindi, il Tesoro staccherà lo 0,60% lordo per il 1° semestre del 1° anno del 2° step del Futura 2037. Oggi prezza 78,80 centesimi per un effettivo a scadenza del 3,94% lordo.
In attesa del BTP Valore 2032 ecco la cedola sul Valore 2028
Dopo il biennio dei Futura è stata la volta dei BTP Valore di cui ora siamo giunti alla 6° serie, in collocamento dal 20 al 24 mese corrente. Intanto c’è che venerdì 10/10, tra una manciata di ore, arriverà la cedola trimestrale sul BTP Valore 2028 ISIN di collocamento IT0005565392 e ordinario IT0005565400.
Il titolo data regolamento 10 ottobre 2023 e scadrà allo stesso giorno del ’28 per una durata di 6 anni in origine divisi in 2 trienni. Al momento si sta concludendo il 2° anno del 1° triennio, mentre tra 365 giorni il bond farà il salto allo step successivo.
Il bond vanta tassi cedolari del 4,10% p.a. lordo i primi 3 anni, del 4,50% p.a. lordo nei successivi 3. In soldoni la cedola in arrivo sarà pari all’1,025% del capitale nominale investito. All’epoca il MEF raccolse circa 17,2 mld di € per un taglio medio a contratto di 26.781 €. Arrotondando la cifra a 27mila €, l’investitore medio riceverà un accredito in conto di 242,15 € al netto della ritenuta fiscale.
Stamattina il titolo passa di mano a 105,30 per uno yield a scadenza del 2,55%.
Il tasso periodale sui bond Verdi emessi dal Dipartimento del Tesoro
Chiudiamo infine con le obbligazioni Verdi di casa MEF che nei prossimi giorni staccheranno la cedola di competenza (periodicità semestrale).
Si tratta anzitutto del Green Fx 4.1% Apr46 emesso a metà gennaio ’25 e in scadenza il 30/04/’46. L’obbligazione ha matricola ISIN IT0005631608 e dopo la cedola corta di aprile scorso è in arrivo la prima semestrale piena in assoluto (il 30/10), pari al 2,05% del debito sottoscritto. Al momento lo si acquista a 99,85, quasi alla pari, mentre i prezzi min-max annui sono stati, nell’ordine, a 94,67 e 103,45. Il bond ha un buon payout a cui si accompagna una certa volatilità dei corsi sul secondario misurata anche dal 13,26 di duration modificata.
Il 30 ottobre sarà il turno anche del BTP Green Fx 4,05% Oct37 emesso a fine aprile ’24, in scadenza tra 12 anni e una manciata di giorni. L’identificativo sul MOT è IT0005596470, mentre il tasso della cedola prossima allo stacco è del 2,025% (rateo attuale: 1,8% lordo). Ad oggi i prezzi min-max del 2025 sono stati a 99,20 e 105,10, mentre al momento quota a 103,4 per un effettivo al termine del 3,73%.
Cedole in arrivo in questi giorni su 1 BTP Valore e 1 BTP Futura e su 2 BTP Green
Sempre a fine mese (il 30) arriveranno gli interessi periodali sul BTP Green Fx 1,5% Ap45 (ISIN IT0005438004), il Green 4% Ap35 (ISIN IT0005508590) e il BTP Green 4% Oct31 (ISIN IT0005542359). I due bond sovrani Verdi al 4% quotano sopra 100, a 106,06 l’Oct31 e 105,03 l’Ap35 per uno yield a scadenza, nell’ordine, del 2,92% e del 3,41%. Dei 3 è sicuramente il BTP Green Fx 1,5% quello che più preoccupa il sottoscrittore della prima ora.
Qui, infatti, valgono molte considerazioni che si possono fare per il Futura 37, ossia lunghe durate, emissioni in epoche di tassi bassi e attuali corsi molto sotto cento. Il Green Ap45, per esempio, passa di mano a 68,8 per un effettivo a scadenza del 4,1% circa. Il minimo di sempre è stato a 52,35 nell’ottobre ’23 e il recupero della parità ad oggi sempre distante, tutt’altro che dietro l’angolo. I futuri tagli dei tassi, non molti altri attesi, peraltro, non sconvolgeranno la sostanza più di tanto. I rendimenti sul tratto lungo della yield curve restano alti, e saranno loro a decidere le sorti dei prezzi dei titoli lunghi come il Futura ’37 o il Green Ap45.
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