Cedola garantita e premio fedeltà: il nuovo BTP Italia ti convince? Il sondaggio

Redazione

27/05/2025

Il Tesoro emette il nuovo BTP Italia con cedola minima annua dell’1,85%, indicizzata all’inflazione, e premio fedeltà dell’1% per chi lo detiene fino al 2032. Parteciperai all’emissione?

Cedola garantita e premio fedeltà: il nuovo BTP Italia ti convince? Il sondaggio

Ieri è iniziata la 20° emissione del BTP Italia, il titolo di Stato indicizzato all’inflazione italiana pensato per il risparmiatore individuale. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato che la cedola reale annua minima garantita sarà pari all’1,85%. La cedola definitiva sarà stabilita e annunciata venerdì 30 maggio, all’apertura dell’ultima giornata di collocamento, e potrà essere confermata o aumentata.

Il BTP Italia mantiene una struttura pensata per offrire una protezione contro l’aumento dei prezzi. Il titolo avrà una durata di sette anni e riconoscerà un premio fedeltà pari all’1% per chi acquista all’emissione e detiene fino alla scadenza, prevista per il 4 giugno 2032. Le cedole saranno pagate ogni sei mesi e saranno indicizzate all’indice FOI, ovvero l’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati al netto dei tabacchi.

Alla luce di queste novità, abbiamo deciso di lanciare un sondaggio per comprendere il grado di interesse e di partecipazione dei risparmiatori italiani a questa nuova emissione.
Intendi sottoscrivere questa nuova emissione?

Con questa nuova operazione, il governo guidato da Giorgia Meloni rinnova la strategia di coinvolgimento diretto dei risparmiatori retail, una linea già perseguita a partire dal 2023 con le emissioni del BTP Valore e, più recentemente, del BTP Più. Obiettivo politico ed economico dichiarato: rafforzare la quota di debito pubblico in mano agli italiani.

L’emissione arriva in un momento favorevole per il debito pubblico italiano. Negli ultimi mesi, due tra le principali agenzie di rating, S&P Global e Moody’s, hanno migliorato le loro valutazioni sull’Italia. In particolare, S&P ha promosso il rating del Paese da BBB a BBB+ con outlook stabile, mentre Moody’s ha rivisto al rialzo l’outlook da stabile a positivo, lasciando però invariato il giudizio Baa3.

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