Causale bonifico per detrazioni fiscali, cosa scrivere?

Patrizia Del Pidio

25 Novembre 2025 - 16:44

Cosa si deve scrivere nella causale del bonifico parlante per le detrazioni fiscali? Vediamo i dati da indicare e come compilare il campo nel modo corretto.

Causale bonifico per detrazioni fiscali, cosa scrivere?

Quando si compila il bonifico parlante cosa si deve inserire nella causale? Bonus ristrutturazione, bonus mobili, ecobonus e superbonus sono tutti incentivi statali per i quali spetta una detrazione fiscale sulla spesa dell’intervento edilizio. Per avere diritto all’agevolazione, però, un particolare determinante è che il pagamento sia effettuato con un bonifico parlante.

Anche se si chiama “parlante”, questo bonifico non è propriamente di facile intuizione, soprattutto per quanto riguarda la causale che deve essere quanto più dettagliata possibile.

La causale del bonifico parlante

Nella causale del bonifico parlante ristrutturazione devono essere specificati diversi dati. Oltre al motivo del pagamento deve essere indicato anche il numero della fattura che si intende saldare e i riferimenti contrattuali. Per maggior chiarezza, inoltre, si deve indicare anche la normativa di legge che introduce la detrazione edilizia spettante.

Nella causale, quindi, deve essere inserito:

  • motivo del pagamento (saldo fattura);
  • il numero della fattura (fattura n. XY);
  • la data della fattura (giorno/mese/anno);
  • normativa di riferimento;
  • codice fiscale di colui che beneficeranno della detrazione; se a richiedere la detrazione sarà più di una persona indicare i codici fiscali di tutti i beneficiari.

Appare chiaro, quindi, che la causale di un bonifico parlante varia in base al bonus edilizio che si vuole utilizzare per la detrazione.

Scrivere una causale imprecisa, ambigua o incompleta è uno dei principali errori che potrebbe portare a perdere il diritto alla detrazione: proprio per questo si consiglia di compilare con molta attenzione questa parte del bonifico.
Esempi di causale del bonifico parlante

Esempi di causali nel bonifico parlante

Come abbiamo scritto in precedenza, la causale è fondamentale per poter fruire delle detrazioni fiscali. Nella stessa va indicata la norma di riferimento che, ovviamente, cambia per i diversi bonus edili che si possono utilizzare. Nella seguente tabella vengono riportate le causali da indicare nei vari casi:

BenificioCausale da inserire nel bonifico
Bonus ristrutturazione con detrazione al 50% Pagamento per lavori di ristrutturazione edilizia (detrazione fiscale 50%) art. 16-bis DPR 917/1986. Saldo della fattura n. XY del giorno/mese/anno. Codice fiscale beneficiari detrazione.
Bonus mobili ed elettrodomestici Pagamento spese per arredi o elettrodomestici ai sensi dell’art. 16, comma 2, DL 63/2013, convertito nella legge 90/2013. Saldo della fattura n. XY del giorno/mese/anno. Codice fiscale beneficiari detrazione.
Ecobonus con detrazione al 50% o al 65% o Sismabonus Pagamento lavori volti al risparmio energetico ai sensi art. 1, co. 344-347, L. 27/12/2006, n. 296. Saldo della fattura n. XY del giorno/mese/anno. Codice fiscale beneficiari detrazione.
Bonus barriere architettoniche Pagamento per lavori di ristrutturazione edilizia Art. 16-bis del Dpr 917/1986 e s.m.i e Art. 119-ter decreto-legge 34/2020 – Detrazione eliminazione Barriere Architettoniche. Fattura n. XY del giorno/mese/anno. Codice fiscale beneficiari detrazione.
Superbonus Interventi edilizi nell’ambito dell’ex articolo 119 del Decreto Legge n. 34/2020. Saldo della fattura n. XY del giorno/mese/anno. Codice fiscale beneficiari detrazione.

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