Carta d’identità elettronica, al via l’accesso ai servizi della PA, INPS e Comuni: come funziona

Anna Maria D’Andrea

6 Aprile 2020 - 15:41

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Carta d’identità elettronica, accesso ai servizi online della PA con la CIE 3.0: dalle domande per i bonus INPS, fino all’accesso ai portali di Comuni e Regioni, ecco come funziona.

Carta d’identità elettronica, al via l’accesso ai servizi della PA, INPS e Comuni: come funziona

Carta d’identità elettronica per l’accesso ai servizi online della Pubblica Amministrazione: dall’INPS, fino ai portali di Regioni e Comuni, la CIE 3.0 apre la strada all’invio di domande e documenti in modalità telematica.

A darne notizia è l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato: dal 6 aprile 2020 la CIE 3.0 potrà essere utilizzata per inviare domande di accesso ai bonus sul sito dell’INPS, così come per accedere ai servizi sanitari o anagrafici di Regioni e Comuni.

Una novità pensata in considerazione dell’emergenza legata alla diffusione del coronavirus e all’uso sempre maggiore dei servizi online messi a disposizione dalla Pubblica Amministrazione.

Dal sito dell’INPS, fino ai servizi online di Comuni e Regioni, vediamo come funziona la nuova modalità d’accesso tramite la carta d’identità elettronica, CIE 3.0.

Carta d’identità elettronica, al via l’accesso ai servizi della PA, INPS e Comuni: come funziona

Come già previsto per lo SPID, anche con la carta d’identità elettronica CIE 3.0 sarà possibile accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione utilizzando un’applicazione.

Si tratta della nuova app CIE ID, disponibile per ora esclusivamente per gli utenti dotati di smartphone con sistema operativo Android, ma che presto verrà messa a disposizione anche per i sistemi IOS. Ad annunciare la novità è l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.

Con la carta d’identità elettronica 3.0 l’utente potrà autenticasi sui siti della Pubblica Amministrazione accedendo alla sezione “Entra con CIE”, senza dovere più utilizzare un dispositivo di lettura contactless collegato al computer, ma comodamente attraverso il proprio smartphone con l’applicazione “CIE ID”.

Un sistema facile ed immediato che consentirà, ad esempio, di inserire domanda sul sito INPS per il bonus di 600 euro, i voucher baby sitter e per la generalità delle agevolazioni introdotte per famiglie, professionisti ed imprese.

Carta d’identità elettronica, CIE 3.0: cos’è e come si richiede

La CIE, a differenza della carta d’identità tradizionale, è una tessera di forma rettangolare molto simile ad una carta di credito o alla patente. Ma non è soltanto l’aspetto ad essere cambiato: oltre ai dati anagrafici e alla foto in formato digitale, nella carta d’Identità elettronica sarà possibile inserire una serie di informazioni in più.

Il nuovo documento ha definitivamente sostituito la carta d’identità cartacea e ad accompagnare il passaggio non facile dall’analogico al digitale è stata la promessa di un utilizzo maggiormente versatile e completo.

Il nuovo documento di identità contiene anche codice fiscale dell’intestatario, impronte digitali ed estremo dell’atto di nascita.

I cittadini che richiedono il rilascio della CIE 3.0 potranno inoltre aggiungere alla memoria del microchip elettronico anche la volontà di essere donatore di organi o, ad esempio, la propria tessera elettorale.

Uno degli aspetti più complessi che ruota attorno alla CIE è la procedura di richiesta: per ottenere la carta d’identità elettronica è necessario prenotare il proprio appuntamento al Comune, accedendo al portale online denominato Prenotazioni CIE.

Il rilascio non è certo immediato, ma ottenere la CIE 3.0 è un passo in più per inviare documenti e domande alla PA in modalità più semplice ed immediata.

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