Il Ministro Paolo Zangrillo ha annunciato lo stop al rinnovo della carta di identità alla scadenza per gli over 70. Nuove regole anche per il passaporto.
Cambiano ancora le regole per il rinnovo della carta di identità e per la richiesta del passaporto: nel prossimo decreto Semplificazioni, verranno introdotte delle novità importanti.
In primo luogo, si va verso lo stop al rinnovo della carta di identità per i cittadini over 70 in modo da semplificare la burocrazia e snellire le code agli uffici pubblici. Al contempo, dal 3 agosto 2026 la carta di identità cartacea non sarà più valida e verrà sostituita dalla Carta di Identità Elettronica(CIE), che diventa l’unico documento di riconoscimento valido in Italia e per l’espatrio nei Paesi che la accettano.
Inoltre, per la richiesta o il rinnovo del passaporto, a partire dal 1° dicembre 2025 entra in vigore un nuovo metodo di pagamento a cui i cittadini dovranno prestare attenzione.
Ma andiamo con ordine e vediamo nel dettaglio tutte le novità in arrivo su carta di identità e passaporto.
Stop al rinnovo della carta di identità per over 70
Il ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, intervenendo alla trasmissione ’Next economy’ su Giornale Radio ha annunciato che gli over 70 non dovranno più rinnovare la carta d’identità alla scadenza. Questa importante novità dovrebbe rientrare nel decreto Semplificazioni e andrebbe a snellire la burocrazia soprattutto per i più anziani.
Fino a questo momento, infatti, tutti i cittadini dovevano rinnovare il documento di identità alla scadenza e la durata complessiva della carta era di 10 anni. Chi ha superato i 70 anni, invece, non dovrà più procedere con il rinnovo.
Restano da chiarire, però, alcuni punti fondamentali: per esempio, se una persona oggi ha 64 anni e la sua carta di identità è in scadenza a 70 anni, dovrà effettuare il rinnovo oppure no? In queste situazioni rimane da capire se effettuare un ultimo rinnovo permanente oppure se la validità verrà estesa a prescindere (anche se la foto potrebbe risalire a diversi anni prima).
Addio alla carta di identità cartacea
Un’altra novità in arrivo dal 3 agosto 2026 riguarda la carta di identità cartacea che verrà completamente sostituita dalla CIE. Ad oggi, la carta d’identità ha validità di 10 anni per gli adulti, 5 anni per i minori tra i 3 e i 18 anni e 3 anni per i bambini sotto di età inferiore ai 3 anni. Come avviene per quella cartacea, anche il documento digitale si attiva e si rinnova presso gli uffici pubblici, ma spesso le tempistiche sono particolarmente lunghe.
La carta di identità elettronica funge anche da chiave di accesso ai portali della Pubblica Amministrazione (Agenzia delle Entrate, INPS, Inpa, ecc) e di Poste Italiane.
Passaporto, nuovo metodo di pagamento dal 1° dicembre
Dal 1° dicembre 2025 entra in vigore una nuova regola per il rinnovo e la richiesta del passaporto: viene introdotto un nuovo metodo di pagamento per il rinnovo. Il versamento di 42,70 euro non dovrà più essere fatto tramite bollettino postale, ma utilizzando i canali fisici e digitali messi a disposizione da Poste Italiane, oppure utilizzando la piattaforma PagoPA.
Dal punto di vista pratico, chi deve rinnovare o effettuare la richiesta del passaporto dovrà comunque prendere appuntamento ed effettuare l’apposito pagamento tramite Poste, PagoPA o altri prestatori di servizi di pagamento (spesso anche presso tabaccherie o ricevitorie).
Sarà possibile effettuare il pagamento anche da casa oppure online: in quest’ultimo caso è opportuno comunicare all’operatore il nominativo e il codice fiscale della persona per la quale si chiede il passaporto anche se minore.
Le altre novità del decreto Semplificazioni
Tra le altre misure che potrebbero essere introdotte nel decreto Semplificazioni c’è la possibilità di effettuare il cambio medico direttamente presso le farmacie, invece di recarsi alle Asl come avviene attualmente. Inoltre, potrebbe essere estesa la vaccinazione in farmacia per i ragazzi di età superiore ai 12 anni.
In questo modo si vogliono ridurre le lunghe code, gli appuntamenti e le procedure che solitamente richiedono molto tempo e creano disagi alle persone.
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