Busta paga più ricca a dicembre. Si paga solo la metà delle tasse in questo Paese

Laura Pellegrini

12 Dicembre 2025 - 12:02

Per aiutare le persone a gestire le spese di Natale, tra novembre e dicembre i lavoratori pagano solo la metà delle tasse. Ecco chi sono i fortunati.

Busta paga più ricca a dicembre. Si paga solo la metà delle tasse in questo Paese

Mentre i lavoratori italiani attendono con ansia il mese di dicembre per ricevere la tredicesima mensilità, esiste un Paese europeo dove, in un determinato periodo dell’anno (di solito tra novembre e dicembre), si pagano solo la metà delle tasse per avere più soldi a disposizione per gestire le spese natalizie. Una tradizione che va avanti da diversi anni e che ha catturato l’attenzione di molte persone.

Si tratta del cosiddetto «halv skatt», che significa appunto “metà tasse”, e allude a un prelievo fiscale ridotto che i datori di lavoro o l’ente previdenziale applicano sulla retribuzione di novembre o dicembre. Il meccanismo rientra in un prelievo fiscale complesso e articolato, molto diverso da quello italiano: vediamo di che cosa si tratta.

In Norvegia i lavoratori pagano metà tasse nel mese di dicembre

Ad avere diritto a questa “riduzione delle tasse” sono i lavoratori della Norvegia, un Paese dove tradizionalmente gli stipendi sono più elevati per determinate posizioni e ruoli, ma dove il sistema fiscale segue regole ben precise e differenti rispetto all’Italia. Infatti, nel mese di dicembre i lavoratori pagano solo la metà delle tasse per mettere da parte più soldi per gestire le spese natalizie (regali, cenoni, decorazioni, feste, ecc).

Non si tratta né di un regalo né di una agevolazione fiscale, come ha spiegato “Gabriella unlocking Norway”, una content creator statunitense emigrata da diversi anni in Norvegia. Nella realtà dei fatti, paghi meno tasse a dicembre, ma poi da gennaio torna tutto alla normalità.

Il sistema fiscale norvegese, infatti, calcola l’imposta annuale prevista e la suddivide su 10,5 mesi anziché su 12. Questo significa che, durante l’anno, i lavoratori pagano una quota leggermente superiore di tasse ogni mese, per poi beneficiare di un prelievo ridotto verso la fine dell’anno, solitamente a novembre o dicembre.

Negli ultimi mesi dell’anno si paga il 50% delle imposte previste in un mese, per bilanciare l’anno fiscale, oltre all’aliquota fissa del 22% sull’imposta sul reddito generale. Nessun regalo, ma semplicemente un sistema fiscale diverso rispetto a quello italiano che permette ai lavoratori norvegesi di godere di maggiori disponibilità economiche nel periodo delle feste.

Quali sono i limiti

La maggior parte dei datori di lavoro sceglie di applicare la «halv skatt» nella busta paga di novembre, ma alcuni possono farlo a dicembre. Per i dipendenti pagati a ore, a giornata o a settimana, l’esenzione si applica per le ultime due settimane di novembre, oppure per l’ultima di novembre e la prima di dicembre.

Il datore di lavoro può decidere di anticipare il giorno della paga: per esempio, chi prende i soldi generalmente al 28 del mese, potrebbe ricevere questa “halv skatt” verso il 10-12 del mese. Si potrebbe quindi pensare di ottenere più soldi e in poco tempo, ma poi a gennaio la busta paga arriva al 28 e quindi resta quasi un mese e mezzo da affrontare con lo stesso stipendio.

L’importo non è lo stesso ogni anno, come ha spiegato la creator, e molto spesso le persone (soprattutto chi è emigrato da poco nel Paese) non si accorgono nemmeno di questo aumento.

Stipendi elevati e buona qualità della vita in Norvegia

Se stai pensando di trasferiti in un altro Paese, il Nord Europa è sicuramente una delle zone più ambite per la qualità della vita e gli stipendi elevati. In Norvegia, per esempio, l’economia è florida, il servizio sanitario è di qualità e il tasso di disoccupazione è tra i più bassi d’Europa. Anche gli stipendi sono più alti rispetto al Sud del Continente, ma spesso il costo della vita può essere proibitivo.

Lo stipendio medio in Norvegia è di 123.000 corone che corrispondono a circa 10.650 euro al mese. La spesa più consistente che dovrai affrontare, per trasferiti nel Paese, è sicuramente l’affitto: i prezzi nelle grandi città possono superare 10.000 corone al mese.

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