BPER sfida tagli tassi BCE con l’utile migliore di sempre. La banca di Papa rimarca effetto su azioni e dividendi con OPS su Pop Sondrio

Laura Naka Antonelli

8 Maggio 2025 - 10:18

Il CEO di BPER: “Abbiamo realizzato il migliore trimestre di sempre per utile netto consolidato”. I commenti su OPS lanciata sulla Popolare di Sondrio.

BPER sfida tagli tassi BCE con l’utile migliore di sempre. La banca di Papa rimarca effetto su azioni e dividendi con OPS su Pop Sondrio

BPER Banca ha annunciato di aver chiuso il primo trimestre dell’anno 2025 incassando un utile netto di 442,9 milioni di euro, in rialzo del 43,2% su base annua. Il miglior risultato di sempre”, ha sottolineato la banca guidata dall’amministratore delegato Gianni Franco Papa, che ha rimarcato il risultato storico riportato, confermando tutta l’intenzione di procedere con l’OPS lanciata sulla Popolare di Sondrio:

Trimestre dopo trimestre la nostra crescita prosegue in linea con gli obiettivi del Piano Industriale al 2027, generando costante valore a beneficio di tutti gli stakeholders”. Un valore, ha precisato Papa, che “ vogliamo accrescere e condividere attraverso l’offerta pubblica di scambio che abbiamo annunciato lo scorso febbraio anche con gli stakeholders della Banca Popolare di Sondrio, grazie all’elevata combinazione industriale delle nostre realtà, basata su attenzione alla clientela e ai territori, qualità dei servizi e solidi risultati”.

A Piazza Affari i conti e le dichiarazioni di BPER piacciono: le azioni scattano in cima al Ftse Mib della borsa di Milano, segnando un rally di quasi il 5%, che le porta a salire a quota 7,696 euro.

In evidenza tra i titoli migliori del listino azionario di Piazza Affari anche la preda del gruppo,
Banca Popolare di Sondrio
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BPER, Papa sbandiera utile migliore di sempre anche con calo tassi BCE

L’AD di BPER Gianni Franco Papa ha sottolineato che “ abbiamo realizzato il migliore trimestre di sempre per utile netto consolidato, grazie a una dinamica commerciale eccellente in tutti i business”, aggiungendo che BPER continua “a dare prova del valore della nostra attività in termini di qualità e volumi, nonostante le tensioni geopolitiche, le incertezze macroeconomiche di mercato, il calo dei tassi di interesse e gli effetti di Basilea IV ”.

Ancora l’amministratore delegato:

Cresce il nostro sostegno concreto ai clienti, sia dal punto di vista del credito con €4,4 miliardi di nuove erogazioni, di cui oltre la metà destinati a progetti imprenditoriali, sia nella gestione degli asset della clientela, in ottica di investimento e protezione. Il nostro profilo patrimoniale si conferma solido grazie a una generazione di capitale pari a €540 milioni, i livelli di liquidità rimangono ben al di sopra degli indici regolamentari, così come rimane elevata la qualità del credito”.

BPER conferma elevata qualità del credito, gruppo tra i best in class del sistema bancario italiano

BPER ha confermato con la trimestrale l’elevata qualità del credito, con l’NPE ratio che si è attestato nei primi tre mesi dell’anno al 2,6% lordo (1,2% netto), “posizionando il Gruppo tra i best in class del sistema bancario italiano”.

Il profilo di capitale, ha aggiunto BPER, resta molto solido con un CET1 ratio pari al 15,8%, grazie alla generazione organica di capitale pari a €540 milioni (97 p.b.), nonostante l’impatto di Basilea IV.

La posizione di liquidità rimane elevata con indici regolamentari ben oltre le soglie minime previste.

Effetto taglio tassi BCE sul margine di interesse. Ma occhio alla crescita delle commissioni

Lato ricavi, la banca guidata dal CEO Papa ha annunciato che il totale dei proventi operativi netti è stato pari a €1,428 miliardi, in crescita su base annua del 5%, sulla scia della crescita dei ricavi core pari a €1,353 miliardi (+0,8% su base annua).

Il margine di interesse di BPER si è attestato a a €811,9 milioni, in calo del 3,8% su base annuain uno scenario di riduzione accelerata dei tassi di interesse ”, ha fatto notare BPER, menzionando l’effetto dei tagli dei tassi che la BCE di Christine Lagarde continua a portare avanti.

Rispetto al quarto trimestre del 2024, il calo del margine netto di interesse è stato pari al 4,9%, “a causa dell’effetto negativo dei minori giorni presenti nel trimestre (-€16,5 milioni) e della minore remunerazione dei depositi attivi presso BCE (componente non commerciale)”.

La flessione è stata tuttavia mitigata dalla buona tenuta della dinamica commerciale tassi/volumi (-€1,4 milioni su base trimestrale).

BPER ha vantato inoltre una crescita solida delle commissioni nette, salite a €541,1 milioni (+8,5% su base annua), grazie a commissioni relative ai servizi di investimento che si sono attestate a €240,1 milioni (+14,3% y/y), commissioni del comparto assicurativo nel ramo danni e protezione pari a €26,4 milioni (+26,9% y/y) e commissioni relative all’attività bancaria tradizionale pari a €274,6 milioni (+2,5% y/y).

Rispetto al quarto trimestre 2024, escludendo le commissioni di performance del quarto trimestre 2024 relative all’ambito bancassurance danni e protezione, le commissioni nette crescono del 3,1%, confermando il trend positivo degli sforzi commerciali intrapresi.

Guardando alle altre voci di bilancio di BPER, il cost/income ratio al 31 marzo 2025 è sceso al 46,7%.

  • Il costo del credito annualizzato si è attestato a 31 p.b. (-12 p.b. y/y) con rettifiche di valore su attività al costo ammortizzato riferite ai finanziamenti verso clientela pari a €70,5 milioni (-25,8% y/y).
  • Gli overlay risultano pari a €228,2 milioni.
  • L’utile da investimenti del primo trimestre 2025 è stato pari a €0,2 milioni.
  • Gli oneri operativi del primo trimestre 2025 sono ammontati a €667,4 milioni, in calo rispetto ai€689,3 milioni del primo trimestre del 2024.

In evidenza “ l’approccio rigoroso nella gestione del credito deteriorato, che ha consentito a BPER di confermare gli elevati standard di asset quality”: di fatto, l’incidenza dei crediti deteriorati verso la clientela è risultata stabile anno su anno, sia a livello lordo (NPE ratio lordo) al 2,6% sia a livello netto (NPE ratio netto) all’1,2%.

Stabile anche il coverage ratio del totale dei crediti deteriorati, pari al 54,2% anno su anno – livello tra i più alti in Italia.

BPER ha precisato a tal proposito che la copertura dei crediti performing è stata pari allo 0,67% e la copertura delle esposizioni classificate a Stage 2 è risultata pari al 4,87%.

Riguardo ai ratios patrimoniali al 31 marzo 2025, BPER ha annunciato i seguenti risultati:

  • Common Equity Tier 1 (CET1) ratio pari a 15,8% (15,8% al 31 dicembre 2024).
  • Tier 1 ratio pari a 17,8% (17,9% al 31 dicembre 2024).
  • Total Capital ratio pari a 20,6% (20,8% del 31 dicembre 2024).

BPER spiega di nuovo la ratio dell’OPS lanciata sulla Popolare di Sondrio. L’effetto sul titolo

Tornando all’OPS promossa sulla Popolare di Sondrio, BPER ha ricordato che l’offerta prevede che, per ogni 20 azioni di BP Sondrio, verranno assegnate 29 azioni di BPER, aggiungendo che “ l’operazione ha un forte razionale perché mira a consolidare il posizionamento di BPER nel settore bancario italiano, proponendosi come punto di riferimento (“go-to-bank”) per famiglie e imprese, combinando la solidità, la capacità di innovazione e l’ampiezza di offerta di una primaria banca nazionale, con la relazione diretta con il cliente e il profondo radicamento nel territorio tipico di una banca di prossimità”.

Ancora:

“La maggiore scala operativa permetterebbe al nuovo gruppo bancario una posizione patrimoniale e una qualità degli attivi ancora più solida, significativi investimenti in innovazione, tecnologia e sicurezza, e un aumento delle risorse destinate ai territori di riferimento. La nuova realtà creerebbe le condizioni per offrire agli azionisti un titolo azionario significativamente più liquido, con una maggiore capacità di distribuire valore (attraverso l’erogazione dei dividendi). L’operazione consentirebbe inoltre a BPER di accelerare il percorso di crescita sostenibile e di generazione di valore su base stand-alone, delineato nel Piano Industriale “B:Dynamic|Full Value 2027”.

Va avanti la stagione delle trimestrali, nel caso specifico delle trimestrali delle banche italiane (occhio alle previsioni). Focus anche sulle azini di Banco BPM, dopo la trimestrale annunciata ieri sera dalla banca guidata dal CEO Giuseppe Castagna, che ha presentato anch’essa l’utile netto migliore della sua storia.

Attesa per i risultati di MPS, dopo i conti già annunciati da Intesa SanPaolo, mentre monta la trepidazione per i risultati di bilancio di UniCredit, che sarà l’ultima tra le banche BIG di Piazza Affari ad annunciare i conti, oltre al verdetto finale sull’OPS promossa su Banco BPM (occhio alle previsioni).

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