Borsa di Milano oggi 21 dicembre: Ftse Mib spinto da Eni, spread scende

Violetta Silvestri - Giacomo Andreoli

21/12/2022

21/12/2022 - 18:02

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Borsa di Milano oggi 21 dicembre: il Ftse Mib sempre in rialzo a fine giornata, con lo spread in calo a meno di 215 punti. Sotto osservazione i prossimi passi della manovra italiana.

Borsa di Milano oggi 21 dicembre: Ftse Mib spinto da Eni, spread scende

Borsa di Milano oggi 21 dicembre: Ftse Mib chiude positivo, con guadagni superiori ai 23.718 punti di chiusura di ieri.

Si smorza un po’ anche lo spread, attorno ai a 212 punti. Il Btp decennale rende il 4,4%. L’Italia è sotto pressione in questi giorni, ma dopo giorni di consultazioni nel Governo la Legge di Bilancio 2023 sta per approdare alle Camere. Il tutto, entro il 31 dicembre per evitare l’esercizio provvisorio.

Sul listino milanese, le banche viaggiano tutte sopra la parità, così come industriali e utilities. In evidenza c’è Eni con nuove scoperte di gas.

In Europa, il Dax tedesco e il Cac francese sono in rialzo rispettivamente, così come il FTSE 100. L’EUR/USD si mantiene stabile sopra 1,0600. La coppia si sta muovendo lateralmente, mentre il dollaro Usa si stabilizza grazie al miglioramento dell’umore del mercato

Borsa di Milano oggi 21 dicembre aggiornamento delle ore 18.00: sul Ftse Mib spicca Eni

Il Ftse Mib sale dell’1,66% e chiude a 24.111,97 punti. Sul listino principale di Piazza Affari in positivo Eni (+3,55%). Bene anche Saipem (+3,48%), Campari (+2,10%), Banca Generali (+2,34%), Moncler (+2,77%), Tenaris (+2,29%) e Tim (+2,23%), con il governo Meloni impegnato a risolvere la partita della Rete Unica.

Con il segno più, poi, Fineco (+1,49%). Wellington Management Group ha ridotto al 5,193% la partecipazione nel capitale nella banca e ora la quota è detenuta tramite tre società controllate. In coda, invece, la sola Iveco, che chiude in parità.

Aggiornamento delle ore 13.10: sul Ftse Mib spicca Eni

Il Ftse Mib guadagna l’1% verso le 13.10. Sul listino milanese schizza il titolo Eni, con un +3,17%. C’è una nuova scoperta di gas nell’offshore di Cipro, pozzo Zeus-1, con potenziali volumi di 56 e 85 miliardi di metri cubi. Inoltre, il Cane a sei zampe ha immesso nella newco Eni Sustainable Mobility asset pche valgono complessivamente circa 1,75 miliardi di euro.

Restano ampiamente positivi i bancari e le utilities. In calo Prysmian.

Aggiornamento delle ore 10.34: Ftse Mib sale

Il listino milanese continua a scambiare sopra la parità con un +0,77%. Il Ftse Mi è spinto dai titoli bancari, tutti in aumento e dagli slanci di Saipem a +3,48%, Amplifon a +1,95%, Diasorin a +2,33%, Recordati a +1,79%. Eni è in rialzo dell’1,85%, con la newco, Sustainable Mobility, che accorperà bioraffinazione, distribuzione di carburanti e car sharing.

Bene anche Telecom a +1,09% e Stellantis a +1,19%.

In rosso viaggiano Snam, Terna, Poste, Prysmian.

Asia mista, futures su azioni Usa in rialzo

I mercati dell’Asia-Pacifico sono stati scambiati in modo misto dopo che Wall Street ha terminato la sua serie di perdite di quattro giorni, mentre le obbligazioni globali sono aumentate con la Banca del Giappone che ha modificato il controllo della curva dei rendimenti.

Nikkei, Shanghai e Shenzhen hanno chiuso sotto la parità, mentre Hong Kong ha finito la seduta in rialzo.

Positivi anche i futures Usa, con gli investitori che hanno valutato i guadagni di Nike e FedEx, che hanno spinto entrambe le società più in alto nel trading fuori orario.

Le azioni Nike sono aumentate del 12% dopo che il produttore di abbigliamento ha superato le aspettative di Wall Street per guadagni e ricavi trimestrali. Nel frattempo, FedEx è aumentata del 3% poiché il gigante delle consegne di pacchi ha superato le stime di consenso sugli utili per azione. Tuttavia, la società non ha soddisfatto le aspettative di entrate.

Durante la sessione regolare, il Dow è salito di oltre 92 punti, ovvero quasi lo 0,3%. L’S&P 500 è aumentato dello 0,1% e il Nasdaq Composite ha ottenuto un leggero guadagno dello 0,01%. Tutti e tre i principali indici hanno interrotto una serie di sconfitte di quattro giorni, rimettendo un po’ di vento nelle speranze per un rally di fine anno.

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