Borsa di Milano oggi 13 aprile: Ftse Mib in parità, delude la produzione industriale

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Borsa di Milano oggi 13 aprile: il Ftse Mib parte con cautela e poi chiude in parità. Il clima generale dei mercati resta incerto. Lo spread si attesta sui 183 punti.

Borsa di Milano oggi 13 aprile: Ftse Mib in parità, delude la produzione industriale

Borsa di Milano oggi 13 aprile: il Ftse Mib chiude in lievissimo calo, appena sotto la soglia dei 27.629 punti di chiusura di ieri.

Il Governo Meloni ha approvato le nomine ai vertici delle partecipate, con Claudio Descalzi (amministratore delegato) e Giuseppe Zafarana (presidente) all’Eni; Flavio Cattaneo ( amministratore delegato) e Paolo Scaroni (presidente) all’Enel; Roberto Cingolani (amministratore delegato) e Stefano Pontecorvo (presidente) a Leonard; Matteo del Fante (amministratore delegato)e Silvia Rovere (presidente) a Poste Italiane.

L’esecutivo si è detto soddisfatto delle scelte, con la presidente del Consiglio che ha commentato: “Le nomine dei nuovi vertici di Eni, Enel, Leonardo e Poste sono frutto di un attento percorso di valutazione delle competenze e non delle appartenenze”.

Sotto i riflettori, comunque, ci sono ancora temi legati all’economia mondiale e alle attese sui rialzi dei tassi della Bce, mentre in Italia Bankitalia ha reso noto che la stangata sui mutui continua.

La produzione industriale italiana di febbraio ha deluso le attese e ha mostrato un calo. In Eurozona, invece, i dati sulla produzione industriale di febbraio sono stati positivi, con un +2,0% annuale e un +1,5% mensile.

Lo spread Btp-Bund si attesta a 183 punti, con il decennale italiano che rende il 4,2%.

Il Ftse Mib chiude in parità. Sul listino spiccano il rally di Moncler e il tonfo di Enel.

In Europa, Cac francese, Ftse 100 londinese e il Dax tedesco sono in rialzo.

Da evidenziare la coppia EUR/USD vicina a 1,10, dopo che il dollaro si è indebolito tra le aspettative che la Federal Reserve finirà con la sua stretta monetaria dopo aver fatto un ultimo rialzo di 25 punti base (probabilmente) il mese prossimo.

Borsa di Milano oggi 13 aprile aggiornamento ore 18.00: Ftse Mib chiude in parità

Il Ftse Mib chiude in negativo: segna un ribasso dello 0,01% a 27.626,61 punti. Sul listino principale di Piazza Affari bene Moncler (+4,45%), in scia con le indicazioni fornite dal colosso Lvmh, che nei primi tre mesi del 2023 ha registrato un aumento delle vendite del 17% a 21,04 miliardi di euro. Crescono anche Leonardo (+3,21%), Amplifon (+2,50%), Eni (+1,45%), Nexi (+2,09%), Stm (+1,55%) e Tenaris (+1,70%).

In coda, invece, Enel (-3,92%).Male anche Terna (-1,64%), Iveco (-1,07%), Erg (-0,77%), Fineco (-1,70%) ed Hera (-1,46%).

Borsa di Milano oggi 13 aprile aggiornamento ore 13.00: Ftse Mib ancora in calo

Il Ftse Mib diminuisce dello 0,05%. I peggiori titoli al momento sono Enel (-3,37%), Banca Generali (-1,43%), Finecobank (-1,84%), Inwit (-1,01%), Snam (-1,01%), Terna (-1,11%).

Sul listino spiccano i guadagni di Amplifon (+1,79%), Ferrari (+1,59%), Leonardo (+2,42%), Moncler (+3,84%), Pirelli & C (+1,52%), Stmicroelectronics (+1,23%), Tenaris (+1,43%).

Borsa di Milano oggi 13 aprile aggiornamento ore 10.25: Ftse Mib in rosso

Il Ftse Mib perde lo 0,25%. Sul listino milanese spicca il tonfo di Enel (-4,04%). In rosso scambiano anche Banca Generali (-0,90%), Finecobank (-1,18%), Unicredit (-0,60%), Terna (-0,68%), Telecom Italia (-0,45%).

In rally c’è Moncler (+3,49%). Bene anche Amplifon (+1,70%), Ferrari (+0,99%), Leonardo (+0,71%).

Asia in perdita, futures azioni Usa in ripresa

I mercati dell’Asia-Pacifico hanno chiuso lo più in ribasso, dopo che i verbali della riunione del Federal Open Market Committee di marzo hanno mostrato che i funzionari Fed vedono l’economia statunitense entrare in recessione sulla scia della crisi bancaria.

Nella Cina continentale, lo Shanghai Composite è sceso dello 0,32% e la componente di Shenzhen ha perso l’1%, nonostante il balzo a sorpresa nei dati commerciali, con l’export di marzo oltre le attese.

Negli Usa, i futures sulle azioni stanno recuperando. Nella notte, l’indice S&P 500 ha chiuso in ribasso dello 0,41%, mentre il Nasdaq Composite è sceso dello 0,85%. Il Dow ha perso lo 0,11%.

Dopo i dati sull’inflazione in rallentamento e la scossa dei verbali Fed con il rischio recessione ormai scontato, gli investitori ora attendono l’indice dei prezzi alla produzione Usa e le richieste di disoccupazione settimanali. Wall Street sta anche osservando l’inizio della stagione degli utili, con banche commerciali tra cui JPMorgan e Citigroup tra le prime a svelare i dati.

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