Bonus vacanze fino al 2022? Cosa potrebbe cambiare con l’emendamento al DL Sostegni

Rosaria Imparato

23/04/2021

23/04/2021 - 14:24

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Novità allo studio per il bonus vacanze: non solo la proroga al 2022, ma l’emendamento presentato al DL Sostegni dal Ministero del Turismo ne rivoluzionerebbe del tutto il funzionamento permettendo la cessione del credito alle agenzie di viaggio e la possibilità di usarlo varie volte in più strutture.

Bonus vacanze fino al 2022? Cosa potrebbe cambiare con l’emendamento al DL Sostegni

Novità in arrivo per il bonus vacanze: il Ministero del Turismo ha presentato un emendamento al DL Sostegni, attualmente in fase in conversione in legge, che potrebbe cambiarne completamente il meccanismo di funzionamento.

In primis, la durata della misura: il bonus vacanze non si potrebbe usare solo fino al 31 dicembre 2021 ma fino a giugno 2022.

L’emendamento prevede poi la possibilità di usare il bonus anche in agenzia di viaggio, con l’eventualità di spenderlo in più strutture e in periodi diversi.

Bonus vacanze fino al 2022? L’emendamento del ministero del Turismo al DL Sostegni: cosa potrebbe cambiare

L’emendamento presentato dal Ministero del Turismo al DL Sostegni potrebbe completamente rivoluzionare il bonus vacanze.

Sui 2,6 miliardi stanziati per la misura, sono stati spesi solo 820 milioni: moltissime quindi le risorse ancora disponibili. Proprio per questo motivo il ministero del Turismo vuole ampliare la portata d’azione del bonus vacanze.

L’emendamento si pone tre obiettivi: il primo riguarda l’estensione temporale della misura, da prorogare fino al 30 giugno 2022.

Gli altri due riguardano invece il meccanismo di funzionamento del bonus. In particolare, con la modifica si vuole fare in modo che il bonus:

  • si possa cedere anche alle agenzie di viaggio;
  • si possa usare più volte, presso diverse strutture e in vari momenti.

Bonus vacanze, come funziona?

Le novità che verrebbero introdotte cambierebbero (e non di poco) il perimetro d’azione del bonus vacanze.

Attualmente, il bonus si può spendere solo presso le strutture in Italia che aderiscono all’iniziativa, e va usato al 20% come detrazione in dichiarazione dei redditi e all’80% come sconto immediato. La struttura recupera lo sconto tramite credito d’imposta in compensazione.

Per ora il bonus può essere usato solo fino al 31 dicembre 2021, ma solo dai contribuenti (uno per nucleo familiare) che ne hanno fatto richiesta tramite l’app IO entro il 31 dicembre 2020.

L’emendamento presentato dal ministero del Turismo però non cambia i requisiti: il bonus spetta ai nuclei familiari con ISEE fino a 40.000 euro e con una DSU in corso di validità.

La conversione in legge del DL Sostegni deve avvenire entro il 21 maggio.

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