Bonus Università, dall’affitto alle borse di studio vediamo quali sono

Patrizia Del Pidio

30 Maggio 2025 - 12:18

Quali sono i bonus su cui possono contare gli studenti universitari? Vediamo gli sconti e i benefici fiscali riconosciuti dalla normativa.

Bonus Università, dall’affitto alle borse di studio vediamo quali sono

Per i giovani che frequentano l’Università sono previsti diversi bonus che vanno dall’affitto alle detrazioni per i costi di frequenza fino all’esonero delle tasse universitarie. Affrontare gli studi universitari, oltre a essere un impegno dal punto di vista dello studio, è anche un impegno economico che, in alcuni casi, può essere abbastanza elevato.

Si pensi allo studente che vive lontano dagli Atenei e che per studiare deve scegliere tra pendolarismo o trasferimento. Si tratta di una condizione che può essere presa in considerazione anche quando la facoltà scelta non si trova propriamente vicino alla località di residenza. In molti casi, quindi, oltre al costo della frequenza universitaria e dei libri, occorre considerare anche il costo dell’affitto di un appartamento o di una stanza per lo studente.

Proprio per garantire a tutti il diritto allo studio universitario la normativa italiana prevede numerosi bonus per i giovani studenti e le loro famiglie che permettono di risparmiare sulle spese sostenute per la formazione.

Esonero tasse universitarie

Il primo bonus e forse il più importante è quello legato al diritto allo studio universitario che consiste nell’esonero dal pagamento delle tasse di iscrizione e frequenza universitaria. L’esonero è destinato agli studenti con famiglie a basso reddito ed è riconosciuto in base all’Isee e all’Ispe.

Per avere diritto all’esonero totale è necessario avere un Isee fino a 27.948,60 euro e un Ispe fino a 60.757,87 euro. L’esonero parziale, invece, è riconosciuto con sconti dall’80% al 10% degli importi dovuti in presenza di Isee più alto. Oltre alla situazione economica, in ogni caso, la riconferma del bonus è legata anche all’andamento degli studi: dal secondo anno sono richiesti almeno 10 CFU e dal terzo anno 25.

Gli importi massimi riconosciuti con il diritto allo studio per l’anno accademico 2025/2026 sono pari a:

  • 7.072,10 euro per studenti fuori sede,
  • 4.132,85 euro per studenti pendolari,
  • 2.850,26 euro per studenti in sede.

Detrazione canone di locazione

Gli studenti universitari fuori sede, oltre alla spesa da sostenere per l’università, devono sostenere anche il costo dell’affitto. Per questa ulteriore spesa è riconosciuta una detrazione al 19% su un canone di locazione massimo di 2.633 euro l’anno che permette di avere una detrazione Irpef massima di 500 euro.
Per avere diritto al beneficio lo studente deve essere iscritto a un Ateneo che si trova in un Comune diverso da quello di residenza e distante almeno 100 km. In alternativa l’Ateneo e la casa in affitto devono trovarsi in una diversa Provincia rispetto a quella di residenza.
Per gli studenti fuori sede, inoltre, sono previsti anche specifici bonus per l’affitto che possono essere ottenuti ogni anno presentando domanda, ma in questo caso il beneficio è legato all’Università che si frequenta. Anche in questo caso la graduatoria di accesso è basata sull’Isee, ma anche sull’età dello studente.

Detrazione spese universitarie

Un bonus che riguarda tutti gli studenti universitari è la detrazione al 19% di quanto speso per l’iscrizione e la frequenza dei corsi. Per chi è iscritto a specializzazione, dottorato e master le detrazioni sono ammesse su importi massimi stabiliti in base alla collocazione geografica dell’Ateneo e nello specifico:

  • 3.900 euro per Atenei del Nord;
  • 3.100 euro per Atenei del Centro;
  • 2.900 euro per Atenei del Sud e Isole.

Se si frequentano università statali la detrazione riguarda l’intero importo speso, ma se si frequentano università non statali private gli importi massimi detraibili sono stabiliti annualmente da un decreto del Ministero dell’Istruzione. Per il periodo di imposta 2024 (dichiarazione dei redditi 2025) le soglie per la detrazione sono riassunte nella seguente tabella:

AREA DISCIPLINARE SPESA DETRAIBILE NORD SPESA DETRAIBILE CENTRO SPESA DETRAIBILE SUD e ISOLE
medica 3.900 euro 3.100 euro 2.900 euro
sanitaria 3.900 euro 2.900 euro 2.700 euro
scientifico-tecnologica 3.700 euro 2.900 euro 2.600 euro
umanistico-sociale 3.200 euro 2.800 euro 2.500 euro
dottorato, specializzazione, master di I e II livello 3.900 euro 3.100 euro 2.900 euro

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