Bonus trasporti 2023, come sfruttare i 60 euro senza perdere un centesimo

Nadia Pascale

11/05/2023

11/05/2023 - 11:53

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Il bonus trasporti 2023 è una misura importante per le famiglie che usano mezzi pubblici, ecco come sfruttarlo al meglio evitando di perdere soldi.

Bonus trasporti 2023, come sfruttare i 60 euro senza perdere un centesimo

Il Bonus trasporti è un voucher del valore di 60 euro utilizzabile una sola volta per l’acquisto di biglietti per il trasporto pubblico nazionale, regionale, interregionale, locale e per il trasporto ferroviario nazionale. Si tratta di un titolo nominativo non cedibile.

Per ottenere il Bonus trasporti, per sé o per un minore a carico, è necessario avere un reddito per il 2022 non superiore a 20.000 euro.
I fondi stanziati per il 2023 sono 100 milioni di euro proprio per questo è bene prestare attenzione per evitare che la piattaforma sia chiusa prima della scadenza naturale del 31 dicembre 2023. I bonus trasporti vengono infatti erogati solo fino a esaurimento fondi.

Ecco come fare per evitare di restare senza e sfruttare il Bonus trasporti senza perdere un centesimo.

Bonus trasporto 2023: come sfruttarlo al meglio

Il Bonus Trasporti è un contributo erogato dal Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili (Mims), può essere chiesto una sola volta nell’arco del periodo di riferimento e può essere richiesto per sé o per un beneficiario minorenne a carico.

Il voucher ha un valore nominale di 60 euro e deve essere speso nel mese solare di emissione, ad esempio se richiedo e ottengo il voucher a maggio devo usarlo in questo stesso mese. Deve essere usato per l’acquisto di un solo prodotto, ad esempio un biglietto ferroviario, un abbonamento per l’autobus.

Nel caso in cui avanzino delle somme, ad esempio il biglietto costa 10 euro, la rimanente parte va persa, o meglio viene introitata nuovamente nel sistema e messa a disposizione per altri voucher. Di conseguenza prima dell’acquisto è bene ponderare la scelta in modo da evitare di perdere soldi.

Ad esempio se l’abbonamento mensile all’autobus utilizzato per andare a scuola costa 25 euro, per non perdere somme si può sottoscrivere un abbonamento trimestrale pagando di tasca propria la parte rimanente del prezzo di acquisto.

Si può anche scegliere l’abbonamento semestrale o annuale, in questo modo non si perdono somme.
Un’altra strategia per evitare di perdere denaro è quella di estendere chilometricamente l’abbonamento e quindi coprire un’area più vasta, in questo modo se qualche volta nell’arco del mese è necessario cambiare percorso si può fare senza dover comprare un altro biglietto.

Un’altra strategia potrebbe essere quella di scegliere all’interno del nucleo di usufruire del voucher in favore della persona che per lavoro o scuola ha un percorso più lungo.
Deve essere ricordato che per ottenere il voucher si fa riferimento al reddito personale, di conseguenza un maggiorenne può presentare istanza in modo autonomo inserendo il proprio reddito anche se ancora vive nel nucleo familiare.

Rischio esaurimento fondi per il bonus trasporti: come evitarlo

Un altro problema che potrebbero dover affrontare coloro che chiedono il voucher è l’esaurimento dei fondi. In questo caso per evitare di rischiare si possono anticipare le mosse. La piattaforma è attiva dal 17 aprile e fin dai primi giorni le richieste pervenute sono state numerose.
Per evitare di restare senza, chi ha già deciso la meta delle vacanze e la data, può richiedere il voucher anche con mesi di anticipo e acquistare il biglietto già da ora per poi conservarlo fino al giorno in cui dovrà essere utilizzato.

In questo modo non si rischia di restare senza visto che molti lo richiederanno proprio con l’arrivo delle ferie e vi è il rischio di esaurimento fondi. Ciò è possibile perché, come spiega la guida del Ministero, «l’abbonamento può iniziare la sua validità anche in un periodo successivo».

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