Bonus fermo pesca 2025, in arrivo gli aiuti economici

Nadia Pascale

17 Ottobre 2025 - 08:55

Bonus fermo pesca 2025, entro il 31 ottobre sono in arrivo i pagamenti ai lavoratori dipendenti del settore. Ecco gli importi riconosciuti.

Bonus fermo pesca 2025, in arrivo gli aiuti economici

Il Ministero del Lavoro ha autorizzato il pagamento del bonus fermo pesca per il 2025. In arrivo gli aiuti economici per i lavoratori del settore. Ecco tutte le novità

L’indennità di fermo pesca è riconosciuta ogni anno a fronte della perdita di giornate lavorative per questo particolare settore. L’indennità, prevista dal Decreto direttoriale n. 2987 del 8 ottobre 2025, è pari a 30 euro per ogni giornata di lavoro persa a fronte di sospensione del lavoro obbligatoria e non.

Ecco a chi spetta il bonus economico per il fermo pesca 2025 e importi.

Bonus fermo pesca 2025, sospensione obbligatoria

Il bonus fermo pesca è riconosciuto in favore dei lavoratori dipendenti da imprese adibite alla pesca marittima, compresi i soci lavoratori delle cooperative della piccola pesca.

L’indennità per fermo pesca si divide in due filoni. Il primo è l’indennità per il fermo pesca obbligatorio. Il fermo pesca è un provvedimento legislativo istituito dal Governo italiano, al fine di regolare la pesca durante i periodi riproduttivi dei principali organismi marini oggetto di commercializzazione. Il fermo pesca si concentra principalmente sulle modalità di pesca maggiormente invasive come reti a strascico, reti a divergenti e reti volanti, per garantire la salvaguardia di tutto quel settore di fauna marina che risulta più colpito dall’attività ittica. Non esiste un periodo unico di fermo pesca obbligatorio, lo stesso dipende da diversi fattori.

L’indennità è riconosciuta se la sospensione dell’attività di pesca è conseguente a periodi di arresto obbligatorio relativo a:

  • disciplina della pesca con il sistema a strascico;
  • disciplina della pesca dei piccoli pelagici del Mar Mediterraneo e misure specifiche per il Mare Adriatico;
  • disciplina della pesca dei molluschi bivalvi;
  • disciplina della pesca del pesce spada nel Mediterraneo;
  • disciplina della pesca del pesce alalunga nel Mediterraneo.

In questo caso l’indennità di fermo pesca di 30 euro al giorno, compreso il sabato, viene riconosciuto a fronte del numero di giorni di fermo previsto.

Bonus fermo pesca 2025 con sospensione non obbligatoria

In caso di fermo pesca non obbligatorio, l’indennità di fermo pesca è riconosciuta per un massimo di 40 giorni lavorativi.

L’indennità non spetta ai titolari lavoratori autonomi. La stessa spetta ai lavoratori di imbarcazioni rimaste all’ormeggio.
In questo caso l’indennità è concessa se la sospensione dell’attività è dovuta a:

  • adozione di provvedimenti di fermo obbligatorio delle Amministrazioni competenti sul territorio, motivati da ragioni quali limitazioni all’uscita ed entrata dal porto per insabbiamento;
  • indisponibilità per malattia del comandante dell’unità da pesca, certificata dall’Autorità sanitaria marittima;
  • arresto o interdizione per la pesca di singole specie;
  • allerte meteo.

Quando è pagata l’indennità di fermo pesca?

Nel Comunicato del Ministero del lavoro si legge: La corresponsione agli aventi diritto del sostegno al reddito, con oneri e relative coperture finanziarie a carico del Fondo Sociale Occupazione e Formazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, sarà gestita delle Capitanerie di Porto, sede di Direzione Marittima, cui la Direzione generale degli ammortizzatori sociali trasmette il citato decreto di autorizzazione corredato dall’elenco dei beneficiari.

Le risorse finanziarie stanziate per l’anno 2024 saranno messe a disposizione delle Direzioni Marittime entro il 31 ottobre 2025.

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