Bonus facciate 2021, come compilare il bonifico e causale da inserire

Anna Maria D’Andrea

25 Ottobre 2021 - 16:37

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Bonus facciate, come compilare il bonifico parlante e quale causale inserire? Tutte le istruzioni per pagare le spese entro il 31 dicembre 2021.

Bonus facciate 2021, come compilare il bonifico e causale da inserire

Bonus facciate: pagamento da eseguire entro il 31 dicembre 2021 utilizzando il bonifico parlante.

Alla luce della scadenza del bonus del 90% che, stando alle ultime novità, non sarà oggetto di proroga con la Legge di Bilancio 2022, facciamo il punto sulle istruzioni per compilare il bonifico.

Anche per il bonus facciate, così come per la generalità delle detrazioni per chi effettua lavori in casa, il pagamento delle spese deve avvenire con bonifico bancario o postale.

Le istruzioni nel dettaglio sono state fornite dall’Agenzia delle Entrate con la risposta all’interpello n. 185 del 12 giugno 2020, che specifica quali sono le regole da tenere a mente per non perdere la detrazione fiscale del 90%.

Bonus facciate 2021, come compilare il bonifico e causale da inserire

Il bonus facciate, stando alle ultime novità relative alla Legge di Bilancio 2022, non sarà oggetto di proroga.

Il 31 dicembre 2021 arriverà quindi a naturale scadenza l’agevolazione che, negli ultimi due anni, ha consentito di effettuare lavori volti alla riqualificazione degli edifici esistenti. Si tratta di una data importante per chi intende beneficiare della detrazione del 90%, ed è bene soffermarsi sulle regole per il pagamento della somma dovuta entro la fine dell’anno.

I contribuenti persone fisiche soggetti ad IRPEF dovranno pagare le spese sostenute mediante bonifico bancario o postale, dal quale risultino i seguenti dati:

  • causale del versamento,
  • codice fiscale del beneficiario della detrazione,
  • numero di partita IVA ovvero il codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato.

Il bonifico utilizzato ai fini delle detrazioni fiscali si caratterizza per il fatto che sugli stessi, all’atto dell’accredito dei relativi pagamenti, viene applicata una ritenuta d’acconto pari all’8%.

Il pagamento dei lavori per il bonus facciate del 90% può essere effettuato utilizzando quelli già predisposti per l’ecobonus ovvero della detrazione spettante per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio rientranti nel bonus ristrutturazioni.

Bonifico bonus facciate, causale da indicare: riferimento normativo non sempre obbligatorio

L’utilizzo del bonifico già predisposto dalle banche o dalle Poste per ecobonus o bonus ristrutturazioni porta alla luce una problematica: la causale non sarà quella specificatamente prevista per il bonus facciate.

Cosa fare in tal caso? L’Agenzia delle Entrate, con l’interpello n. 185, rassicura i contribuenti.

Se da un lato viene specificato che bisognerà inserire come causale del bonifico il riferimento normativo relativo al bonus facciate, “Articolo 1, commi 219-224, della legge n. 160 del 27 dicembre 2019”, dall’altro “salva” il diritto alla detrazione del 90% nel caso di impossibilità di integrare o modificare i bonifici già predisposti.

Nel caso in cui non sia possibile riportare il riferimento normativo relativo al bonus facciate in quanto, a titolo di esempio, non si può modificare la causale già prevista dal bonifico, l’agevolazione verrà comunque riconosciuta, sempreché non risulti pregiudicata la possibilità di applicazione della ritenuta dell’8%.

Bonifico parlante bonus facciate 2021

Sintetizzando quindi, in sede di compilazione del bonifico parlante per il bonus facciate 2021 bisognerà aver cura di indicare i seguenti dati:

  • il codice fiscale del beneficiario della detrazione;
  • il numero di partita IVA ovvero il codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato;
  • ove possibile, la causale del bonus facciate, “Articolo 1, commi 219-224, della legge n. 160 del 27 dicembre 2019”.

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