Bonus cicogna 500 euro, al via le domande: ecco a chi spetta

Alessandro Nuzzo

30/07/2022

30/07/2022 - 11:45

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Pubblicato il bando sul sito dell’Inps per l’erogazione di un bonus da 500 euro destinato ai nuovi nati e ai bambini adottati nel 2021. Potranno richiederlo una sola categoria di lavoratori.

Bonus cicogna 500 euro, al via le domande: ecco a chi spetta

L’Inps ha pubblicato sul proprio sito il bando per l’erogazione del bonus cicogna 2022 destinati ai nuovi nati e ai bambini adottati nel 2021. In quest’ultimo caso farà fede la data del provvedimento di adozione rilasciato dall’autorità competente.

La misura prevede l’erogazione di un bonus da 500 euro una tantum, ma non tutti possono fare domanda. È destinata infatti ad una specifica categoria di lavoratori. Vediamo quale e come fare domanda per il bonus cicogna 2022.

Bonus cicogna 500 euro: chi può fare domanda

Il contributo da 500 euro una tantum destinato ai nuovi nati o ai bambini adottati nel 2021 è destinato ai:

  • dipendenti del gruppo Poste Italiane iscritti alla gestione postelegrafonici e sottoposti alla trattenuta mensile dello 0,40%;
  • pensionati ex dipendenti del gruppo Poste Italiane.

A richiedere il bonus cicogna potrà essere il titolare del diritto, il coniuge se il titolare è deceduto, il titolare decaduto dalla responsabilità genitoriale, in qualità di genitore richiedente oppure l’altro genitore anche se non coniugato con il titolare della prestazione.

Come fare domanda e graduatoria

La domanda va presentata in modalità esclusivamente telematica accedendo alla sezione dedicata sul sito dell’Inps. Per farlo sarà necessario essere in possesso di credenziali Spid, carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi. Recandosi sul sito dell’istituto di previdenza bisognerà cercare la sezione «Servizi fondi gruppo Poste Italiane (Assistenza)» e cliccare sulla voce «inserisci nuova domanda».

Nella domanda oltre ai dati anagrafici andrà allegato anche recapito telefonico, indirizzo email, codice Iban su quale saranno addebitati gli eventuali 500 euro. In caso di adozione bisognerà allegare copia del provvedimento dell’Autorità con la dichiarazione di conformità all’originale attraverso il modello AP17.

Per inviare la domanda c’è tempo dalle ore 12 del 1° agosto alle ore 12 del 31 ottobre.

La prestazione non è per tutti, ma l’Inps ha messo a disposizione 640 contributi. Per questo al termine della presentazione della domanda sarà stilata una graduatoria in base ai valori reddituali presenti nel modello Isee. In caso di parità avrà preferenza il titolare del diritto con maggiori anni di anzianità nella gestione del fondo Ipost.

I candidati che non hanno fatto pervenire in tempo nella banca dati l’Isee aggiornato saranno automaticamente esclusi. Così come finiranno in fondo alla lista anche quelli che non hanno presentato una dichiarazione sostitutiva unica in corso di validità.

La graduatoria sarà pubblicata sul sito dell’Inps anche se i vincitori - come comunicato dall’istituto - saranno avvisati con un sms dell’idoneità a ricevere il bonus una tantum di 500 euro.

Chi invece è in graduatoria ma non è riuscito a posizionarsi in posizioni utili per il ricevimento del contributo sarà avvisato con un messaggio all’interno della propria area riservata.

La procedura quindi non è molto diversa dal bonus cicogna 2021 riservato alla stessa categoria di lavoratori, ovvero i dipendenti o ex dipendenti del gruppo Poste Italiane. Anche lo scorso anno i contributi erano di 500 euro e ne erano stati messi a disposizione 640.

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