Bonus busta paga dipendenti pubblici, quando arriva davvero (e tabelle con gli importi)

Simone Micocci

23 Ottobre 2023 - 11:16

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Dipendenti pubblici, quando arriva il bonus? Per aumenti e arretrati c’è il rischio di dover attendere il 2024.

Bonus busta paga dipendenti pubblici, quando arriva davvero (e tabelle con gli importi)

In questi giorni si parla tanto di un bonus in busta paga che verrà erogato ai dipendenti pubblici a titolo di anticipazione del rinnovo di contratto 2022-2024. Merito dei 2 miliardi di euro liberati dalla legge di Bilancio 2024 e stanziati con il decreto legge n. 145 pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 18 ottobre scorso.

Qui, precisamente all’articolo 3, viene previsto un ricalcolo dell’indennità di vacanza contrattuale percepita nel 2023 che nel mese di dicembre verrà incrementata di 6,7 volte riconoscendo di fatto ai lavoratori un aumento del 3,35% dello stipendio lordo.

A tal proposito, c’è chi è convinto che l’aumento di stipendio possa arrivare già a dicembre (insieme alla tredicesima): noi di Money.it siamo più scettici a riguardo, in quanto da una lettura approfondita del provvedimento sembra che le tempistiche di pagamento del bonus possano essere più lunghe.

Bonus busta paga dipendenti pubblici, quando arriva davvero

L’articolo 3 del decreto n. 145 del 2023, stabilisce che al personale con contratto di lavoro a tempo indeterminato dipendente dalle amministrazioni statali viene autorizzato, in via eccezionale, un incremento dell’indennità di vacanza contrattuale - ossia quell’emolumento che viene riconosciuto da aprile 2022, e poi incrementato da luglio dello stesso anno - vista la scadenza del contratto.

Nel dettaglio, nel provvedimento si legge che l’incremento (di 6,7 volte) è in programma a dicembre 2023, ma a valere sul 2024. Una precisazione che di fatto sembra rimandare il pagamento del bonus busta paga all’anno successivo, dando così più tempo a Noipa per effettuare i dovuti calcoli.

D’altronde, già in passato per il pagamento di aumenti e arretrati ci sono voluti diversi mesi: non serve andare troppo indietro nel tempo, basta guardare a quanto successo nel 2023 con l’incremento dell’1,5% riconosciuto dalla scorsa manovra con decorrenza da gennaio ma applicato solamente ad agosto.

Ciò non toglie che il ricalcolo verrà effettuato a dicembre (tra l’altro così si escludono tutti quei dipendenti pubblici andati in pensione nel corso del 2023), ma per l’accredito bisognerà verosimilmente attendere il prossimo anno, per quanto il ministero dell’Economia e delle Finanze, come pure il ministero della Funzione Pubblica, sembra stiano lavorando per fare in modo che i soldi possano arrivare già nel cedolino di dicembre.

Bonus busta paga dipendenti pubblici, quanto spetta

Come anticipato, il bonus sarà costituito da tutte le indennità di vacanza contrattuale percepite nel 2023 - pari quindi allo 0,5% dello stipendio tabellare - incrementate di 6,7 volte. Ciò significa che per tutto quest’anno verrà riconosciuto un aumento del 3,35%.

A tal proposito, ecco alcune tabelle che ci rendono più chiaro l’importo che verrà generato dall’incremento dell’indennità di vacanza contrattuale a seconda del comparto di appartenenza. Ad esempio, nel caso dei Ministeri e delle Agenzie fiscali, gli importi - indicativi - sono i seguenti:

Ruolo Indennità di vacanza contrattuale Anticipo lordo una tantum
Dirigente I fascia 22,27 euro 1.939,71 euro
Dirigente II fascia 17,41 euro 1.516,41 euro
Funzionario elevato 14,01 euro 1.220,27 euro
Funzionario medio 9,71 euro 845,74 euro
Impiegato 7,6 euro 661,96 euro

Si tratta di cifre lorde, da cui bisognerà quindi togliere contributi e imposte. A proposito, è bene sottolineare che questo importo non sarà rilevante ai fini della determinazione del diritto allo sgravio contributivo del 7% o 6% spettante rispettivamente a chi ha una busta paga il cui importo non supera i 1.923 o i 2.692 euro.

Lo stesso vale per gli altri comparti che beneficeranno dell’incremento; eccone alcuni importi a seconda del settore d’impiego e della qualifica.

CompartoRuolo Indennità di vacanza contrattuale Anticipo lordo una tantum
Scuola Dirigente scolastico 17,41 euro 1.516,41 euro
Insegnante scuole secondarie (bassa anzianità) 9,52 euro 829,19 euro
Insegnante scuole elementari (bassa anzianità) 8,79 euro 765,60 euro
Collaboratore Ata (bassa anzianità) 6,84 euro 595,76 euro
Sicurezza Agente di Polizia 8,30 euro 699,41 euro
Ispettore di Polizia 10,00 euro 871 euro
Commissario capo di Polizia 11,49 euro 1.000,77 euro
Sanità Medici 17,41 euro 1.561,41 euro
Infermiere specializzato 12,09 euro 1.053,03 euro
Operatore di base 7,55 euro 657,60 euro

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