Bonus barriere architettoniche, ecco in quali casi si può perdere

Nadia Pascale

6 Agosto 2025 - 13:00

Per l’eliminazione di scale e l’installazione di rampe, servoscala e ascensori è possibile avvalersi di una detrazione al 75%. Si tratta del bonus barriere architettoniche, ma quando si perde?

Bonus barriere architettoniche, ecco in quali casi si può perdere

In quali casi si può perdere il bonus barriere architettoniche? A definire i limiti è l’Agenzia delle Entrate in una risposta a un contribuente resa attraverso il sito Fisco Oggi.

Il bonus barriere architettoniche prevede la possibilità di portare in detrazione Irpef fino a concorrenza dell’imposta dovuta, le spese sostenute per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Le spese da portare in detrazione riguardano gli interventi effettuati su scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici. Difatti, il D.L. 212/2023 (Legge di Bilancio per il 2024) ha escluso da tale agevolazione le spese aventi per interventi di eliminazione delle barriere architettoniche aventi per oggetto infissi, pavimenti, servizi igienici e automazione degli impianti. L’agevolazione fiscale è riconosciuta con aliquota al 75%.

Attualmente il bonus barriere architettoniche è confermato fino al 31 dicembre 2025 e per le spese sostenute dal 1° gennaio 2024 è possibile fruire della detrazione in 10 rate di uguale importo.

Fatta questa premessa, in quali casi si possono perdere le detrazioni previste per il bonus barriere architettoniche?

Bonus barriere architettoniche, ecco quando si perde l’agevolazione fiscale

Un contribuente ha scritto all’Agenzia delle Entrate ponendo questo quesito:
In caso di decesso di chi ha sostenuto le spese per la realizzazione di barriere architettoniche è possibile per l’erede portare in detrazione le quote residue non utilizzate?

L’Agenzia delle Entrate nella risposta sottolinea che si può ottenere il bonus barriere architettoniche per l’eliminazione di barriere in edifici già esistenti. A differenza del passato, il bonus è richiedibile esclusivamente per interventi volti a eliminazione di scale e realizzazione di servoscala, rampe e ascensori.

Sottolinea, inoltre, che come previsto dalla Circolare 17 del 2023

in assenza di specifiche disposizioni, la detrazione non utilizzata in tutto o in parte non si trasferisce in caso di decesso del contribuente che ha sostenuto le relative spese. La detrazione non si trasferisce neanche in caso di cessione dell’immobile oggetto di intervento in quanto, in tale caso il contribuente che ha sostenuto la spesa può continuare a fruire delle quote di detrazione non utilizzate.

Ne deriva che se il soggetto che ha effettuato le spese viene a mancare le detrazioni del bonus barriere architettoniche si perdono, non sono più fruibili.

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