Bonus assunzioni under 30, istruzioni Inps: a chi spetta l’incentivo e come usufruirne

Claudio Garau

25 Luglio 2023 - 13:36

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Con i chiarimenti forniti da una recente circolare Inps, non vi sono più dubbi sull’accesso al bonus assunzioni under 30 rivolto ai cd. NEET. Ecco perché.

Bonus assunzioni under 30, istruzioni Inps: a chi spetta l’incentivo e come usufruirne

Esiste un bonus ad hoc per favorire il mercato del lavoro e le opportunità di impiego dei giovani che non studiano e non lavorano, i cosiddetti ’NEET’. Essi rappresentano una fetta non ridottissima delle giovani generazioni, e proprio chi è in questa condizione abbisogna di specifici aiuti per l’inserimento nel mondo dell’occupazione e nella società.

Ora grazie alle istruzioni e chiarimenti recentemente forniti dall’istituto di previdenza, i datori di lavoro possono contare su regole di dettaglio, per far valere un’agevolazione prevista dal decreto Lavoro dello scorso maggio, convertito in legge.

Di seguito vediamo allora come funziona il nuovo bonus assunzioni under 30, a chi spetta l’incentivo in concreto e in che modo usufruirne. Ecco cosa sapere per non perderlo.

Bonus assunzioni under 30: di che si tratta?

Il bonus assunzioni NEET è rivolto a giovani al di sotto dei 30 anni e consiste in un:

  • contributo corrispondente al 60% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali,
  • valevole a favore delle aziende e datori di lavoro privati che scelgono di assumere giovani under 30 che non studiano, non lavorano e non sono si trovano inseriti in percorsi di formazione (appunto i NEET) ma che, al contempo, sono registrati ed aderiscono al Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani”. Attenzione però perché il requisito è comunque soddisfatto, in alternativa, dalla firma del patto di servizio nell’ambito del programma cd. GOL.

Al Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani” possono registrarsi i giovani NEET di età inclusa tra i 16 e i 29 anni, in conformità a quanto disposto dalle norme UE. Ovviamente detti giovani non debbono avere titolarità di un rapporto di lavoro al momento dell’assunzione grazie al bonus assunzioni under 30.

Caratteristiche chiave dell’incentivo e norme di riferimento

Da notare che detto incentivo economico è assegnato per un lasso di tempo pari a 12 mesi e le assunzioni dei giovani NEET devono essere effettuate nel secondo semestre di quest’anno, vale a dire nel periodo intercorrente dal primo giugno al 31 dicembre 2023.

L’incentivo si applica a tutti datori di lavoro privati, esclusi i datori di lavoro domestico, al di là del fatto che assumano la qualifica di imprenditori.

Detto bonus assunzioni under 30 NEET, come accennato sopra, è stato previsto dal decreto Lavoro convertito in legge, in vigore dal 4 luglio scorso. Il decreto ANPAL n. 189 del 19 luglio, pubblicato sul sito web dell’Agenzia, ha a sua volta dato altri chiarimenti circa il funzionamento della misura e ha determinato la suddivisione delle risorse economiche mirate a finanziare l’agevolazione a livello regionale. Mentre la citata circolare n. 68 dell’Inps ha fornito indicazioni operative ed istruzioni contabili in materia. Soprattutto la circolare ha indicato il via alle domande per il bonus NEET dal 31 luglio.

Ancora, il citato documento Inps chiarisce che l’espresso riferimento alla retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali - come parametro di riferimento per determinare l’incentivo - implica che questo ultimo sia da considerarsi di tipo economico. Conseguentemente questo significa che è da parametrare alla retribuzione versata ai nuovi assunti - e non alla contribuzione dovuta dal datore di lavoro.

Il requisito dell’incremento occupazionale netto

Al fine dell’applicazione del bonus assunzioni under 30 NEET occorre altresì che il datore di lavoro realizzi il cd. incremento occupazionale netto, concetto di matrice comunitaria per cui alla fine dell’anno posteriore all’assunzione deve essersi avuto un incremento del ’numero medio di unità lavoro’, al netto dei rapporti di lavoro terminati per dimissioni volontarie, invalidità, pensionamento per limiti di età, riduzione volontaria dell’orario di lavoro o licenziamento per giusta causa. Anche questo è un requisito molto importante e di cui si trova indicazione nella circolare Inps n. 68.

Cumulabilità dell’incentivo

Il bonus assunzioni under 30 NEET è cumulabile con differenti sgravi contributivi tra i quali, espressamente, l’esonero contributivo integrale dal versamento dei contributi - di cui all’ultima legge di Bilancio - previsto a favore dei datori di lavoro privati per le nuove assunzioni a tempo indeterminato di soggetti che non hanno compiuto 36 anni di età - effettuate nel corso di quest’anno.

Tuttavia in ipotesi di cumulo con altra misura, l’agevolazione in oggetto è riconosciuta, per ogni soggetto assunto nella misura del 20%, e non del 60%, della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali.

A quali contratti di lavoro si applica e quali sono le esclusioni

Attenzione anche alle tipologie di contratti a cui detta agevolazione si applica. Anche alla luce di quanto chiarito dalla circolare n. 68 del 21 luglio scorso, il bonus assunzioni under 30 NEET vale per le assunzioni con contratto:

  • a tempo indeterminato, anche con finalità di somministrazione di lavoro;
  • di apprendistato professionalizzante o di mestiere;
  • a tempo pieno e tempo parziale.

Ma il beneficio non può essere assegnato nei casi di assunzione con contratto di lavoro intermittente e nelle ipotesi di prestazioni di lavoro occasionale. Ancora, sono esclusi dal bonus assunzioni under 30 NEET i contratti di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore, come pure i contratti di apprendistato di alta formazione e di ricerca.

Da tempo determinato a tempo indeterminato: vale il bonus?

Un caso ricorrente è quello del datore di lavoro che vorrebbe trasformare il contratto di lavoro a tempo determinato in tempo indeterminato. Ebbene, vale il bonus citato in questo caso? La risposta è negativa: l’agevolazione non scatta nelle ipotesi di trasformazione a tempo indeterminato di rapporti a termine, dato che - nei casi di trasformazione - il giovane non avrebbe un requisito chiave per l’accesso al beneficio, vale a dire la condizione di “NEET” di cui sopra. Di ciò ha dato definitiva conferma l’Inps grazie ai suoi ultimi chiarimenti.

Le ulteriori condizioni per i giovani di età tra i 25 e i 29 anni

In base alle norme oggi vigenti, per i giovani di età inclusa tra i 25 e i 29 anni, il bonus assunzioni under 30 NEET può essere sfruttato soltanto laddove, ricorra in via alternativa, uno dei seguenti fattori e dunque il giovane:

  • sia senza lavoro regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
  • abbia completato la formazione a tempo pieno da non più di due anni e non abbia ancora conseguito il primo impiego regolarmente retribuito;
  • non abbia un diploma di istruzione secondaria di secondo grado o di una qualifica o diploma di istruzione e formazione professionale;
  • sia assunto in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna, che oltrepassa almeno del 25% la disparità media uomo-donna in tutti i settori economici dello Stato o sia assunto in ambiti economici nei quali sia riscontrato il richiamato differenziale nella misura di almeno il 25%, se il lavoratore in oggetto fa parte del genere sottorappresentato.

Come ottenere il bonus?

I datori di lavoro privati che intendono usufruire dell’incentivo, devono fare domanda ad hoc all’Inps, in modalità online ad accedendo al relativo servizio con SPID, CNS o CIE. L’istituto si pronuncerà con l’accoglimento o il rigetto e, nel primo caso, l’agevolazione sarà assegnata tramite il meccanismo del conguaglio nelle denunce contributive mensili (flusso UNIEMENS).

In particolare il datore di lavoro deve far pervenire la richiesta di prenotazione bonus assunzioni under 30 all’Inps - avvalendosi soltanto del modulo di istanza on line “NEET23” - disponibile dal 31 luglio all’interno dell’applicazione “Portale delle Agevolazioni”, sul portale web www.inps.it.

Essa di fatto è una domanda preliminare di ammissione all’incentivo, in cui il datore di lavoro dovrà peraltro indicare la presenza di tutti i requisiti di accesso. L’informazione sull’eventuale accoglimento della richiesta di bonus arriverà da parte dell’istituto, tramite comunicazione e-mail e con una notifica nell’area MyINPS.

Gli obblighi del datore post richiesta dell’agevolazione

Nel caso in cui la domanda di prenotazione bonus assunzioni under 30 sia accolta dall’istituto di previdenza, il datore di lavoro, entro 7 giorni di calendario, ha l’obbligo di:

  • sottoscrivere il contratto di lavoro con il giovane;
  • rendere nota, entro ulteriori 7 giorni di calendario, l’effettiva assunzione, chiedendo la conferma della prenotazione compiuta in suo favore.

Peraltro l’Inps nella recente circolare n. 68 indica al paragrafo 7 - nel dettaglio - quali sono le condizioni di spettanza dell’incentivo. La misura, che scade il 31 dicembre, deve essere sfruttata, in via ordinaria, per ogni mensilità, entro il mese posteriore a quello di effettuazione della prestazione di lavoro da parte del giovane assunto. Da notare infine che l’autorizzazione alla fruizione dell’agevolazione sarà svolta dall’istituto sulla scorta dell’ordine cronologico di presentazione delle richieste.

Per ulteriori dettagli e chiarimenti sul bonus assunzioni under 30, rinviamo al testo completo della circolare Inps n. 68 del 21 luglio scorso, disponibile in questa pagina.

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