Bonus agricoltura fino a 150.000 euro, ancora pochi giorni per chiederlo

Patrizia Del Pidio

6 Settembre 2025 - 09:47

Si può richiedere fino al 9 settembre il bonus agricoltura che arriva fino a 150.000 euro. Vediamo a chi spetta e come si richiede.

Bonus agricoltura fino a 150.000 euro, ancora pochi giorni per chiederlo

Il bonus agricoltura che arriva fino a 150.000 euro è in scadenza. Restano ancora pochi giorni per richiedere il contributo a fondo perduto, con valenza regionale, che consente di ottenere fino al 65% dell’investimento realizzato sull’impresa agricola. Quali sono le spese ammissibili e chi può chiedere il beneficio in scadenza il 9 settembre?

Il bonus riconosce un contributo a fondo perduto che arriva fino al 65% delle spese ammissibili con un importo massimo erogabile di 150.000 euro e una spesa minima sostenuta di 30.000 euro.

Il bonus, che non è riservato solo ed esclusivamente all’agricoltura, è contenuto nel bando “ Aiuti ad Imprese costituite da 0 a 24 mesi” previsto dalla Regione Basilicata ed è rivolto alle micro, piccole e medie imprese costituite da non più di 24 mesi. Il contributo, finanziato dal programma FESR FSE + 2021/2027 ha l’obiettivo di promuovere l’innovazione e la crescita aziendale copre una vasta gamma di settori che vanno dal turismo al commercio, dall’industria ai servizi e alla cultura.

La domanda di finanziamento può essere presentata entro il 9 settembre 2025 allegando il progetto e proprio per questo chi è interessato deve fare presto.

A chi si rivolge il bonus agricoltura Basilicata?

L’incentivo è finalizzato a sostenere gli investimenti iniziali per promuovere un attività competitiva e innovativa, ma ha lo scopo anche di sostenere l’occupazione e la crescita aziendale nella Regione Basilicata.

Possono accedere alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese costituite e iscritte nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura territorialmente competente, da non più di 24 mesi alla data di inoltro della candidatura telematica, con sede operativa interessata dal programma degli investimenti localizzata nel territorio della regione Basilicata.

I settori ammessi al beneficio sono:

  • industria;
  • agroindustria;
  • servizi;
  • commercio;
  • artigianato;
  • turismo;
  • cultura;
  • intrattenimento;
  • sociale.

Iniziative ammissibili al bonus agricoltura Basilicata

Per poter accedere al contributo, che arriva fino a 150.000 euro, è necessario che il progetto di impresa da realizzare sia promosso nei settori dell’industria, della trasformazione dei prodotti agricoli, dei servizi, del commercio, dell’artigianato, del turismo, della cultura, dell’intrattenimento, del sociale. I costi di investimento ammessi al beneficio sono i seguenti:

  • spese tecniche per la costituzione e la progettazione nel limite massimo del 10% dell’importo totale del programma di investimento ammissibile ad agevolazione
  • spese connesse all’investimento materiale (acquisto suolo, immobile, opere murarie, impianti, macchinari, attrezzature, arredi, strumentazione tecnologica, mezzi mobili). Nei costi operativi rientrano anche l’eventuale affitto di locali, le utenze, il personale e le spese legate alla redazione del progetto;
  • spese connesse all’investimento immateriale. Il bonus copre anche l’acquisto di attrezzature e apparecchi per la digitalizzazione come macchinari, attrazzature, hardware, software, brevetti e licenze;
  • spese connesse all’acquisizione di consulenze, nel limite massimo del 10% dell’importo complessivo delle spese dirette ammesse ad agevolazione e comunque fino ad un contributo massimo di € 10.000,00. In questo ambito rientrano le consulenze specialistiche, la promozione, la comunicazione e le spese di avvio;
  • costi di gestione nel limite massimo del 7% dei costi diretti fino ad un massimo di € 5.000 senza rendicontazione.

Il contributo massimo concesso è pari a 150.000 euro, la spesa minima per essere ammessi al bonus è di 30.000 euro.

A quanto ammonta il bonus agricoltura?

Il contributo riconosciuto non può superare il 65% dell’investimento sostenuto (per un valore massimo di contributo non superiore a 150.000 euro) per il regime de minimis.

Per il regime di esenzione, invece, l’importo va calcolato sulle seguenti percentuali:

  • 40% per le medie imprese e comunque non superiore a euro 150.000,00 di contributo;
  • 50% per le micro e piccole imprese e comunque non superiore a euro 150.000,00 di contributo.

Il contributo non è automatico ed è necessario presentare una domanda entro il 9 settembre 2025. Successivamente il contributo è erogato sulla base di una graduatoria di merito stilata sui progetti presentati.

La domanda deve essere presentata tramite sportello telematico messo a disposizione dalla Regione.

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