Bonus affitto, Roma nel caos: ecco perché arriverà in ritardo

Anna Maria D’Andrea

08/05/2020

01/09/2020 - 09:32

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Bonus affitto, a Roma si prospetta un inevitabile ritardo per il pagamento del contributo alle famiglie: il Comune cerca dipendenti per lavorare le domande, e le risorse potrebbero non bastare. Si attendono circa 60.000 richieste entro il 18 maggio 2020.

Bonus affitto, Roma nel caos: ecco perché arriverà in ritardo

Bonus affitto, a Roma l’attesa per il pagamento è destinata ad allungarsi e parlare di ritardi è tutt’altro che azzardato.

Il Comune non ha attualmente destinato un numero sufficiente di dipendenti per la lavorazione delle circa 30.000 domande già inviate dai residenti, studenti e lavoratori titolari di contratto d’affitto.

La scadenza per richiedere il bonus è fissata al 18 maggio ed è pari a 60.000 il numero complessivo di richieste per il bonus sugli affitti atteso dal Campidoglio.

La situazione di emergenza economica causata dal coronavirus rischia di mandare nel caos il Comune di Roma. Basti pensare, ad esempio, che sono 8 i dipendenti chiamati a lavorare le domande del contributo per l’affitto previsto per l’annualità 2019; una criticità già portata all’attenzione della Sindaca Raggi con una comunicazione del 14 aprile 2020.

Una situazione che, denunciano i consiglieri PD al Comune di Roma Giulio Pelonzi e Giulio Bulgarini, porta al rischio concreto di ritardi nel pagamento del bonus affitto.

Bonus affitto, Roma nel caos: perché secondo il PD arriverà in ritardo

Il 6 maggio 2020 il Comune di Roma ha diramato una circolare per “cercare” 50 dipendenti da destinare alla lavorazione delle domande del bonus affitto, contributo introdotto per i titolari di contratti di locazione che hanno subito riduzioni o sospensioni dell’attività lavorativa a causa dell’emergenza coronavirus.

I dipendenti potranno chiedere entro il 18 maggio di essere trasferiti, temporaneamente, al Dipartimento delle politiche abitative; le richieste saranno poi vagliate dal Dipartimento delle risorse umane.

Un iter complesso e lungo, che rischia di portare al rinvio della fase di valutazione delle domande per il bonus affitto.

A riportare la notizie e le criticità evidenziate dai consiglieri del PD è RomaToday.

La risposta del Comune di Roma sulle criticità per la lavorazione delle domande del bonus affitti è arrivata con oltre 20 giorni d’attesa rispetto alla comunicazione inviata alla Sindaca Virginia Raggi dalla direttrice del dipartimento Patrimonio e Politiche abitative.

Per il bonus affitto sono stati destinati al Comune di Roma 12,5 milioni di euro, somma finalizzata a finanziare famiglie, lavoratori e studenti che hanno perso almeno il 30% del reddito a causa dell’emergenza coronavirus.

Il bonus affitto sarà pari al 40% del canone di locazione dovuto per tre mensilità, ma le risorse stanziate potrebbero non bastare: sono 60.000 le domande attese.

Bonus affitto, primi pagamenti a Roma nel mese di luglio 2020

Tornando al tema dei pagamenti, la circolare diramata nella giornata del 7 maggio 2020 dal Dipartimento per le politiche abitative fornisce ulteriori dettagli su quando potrebbe arrivare il contributo affitti del Comune di Roma.

La dead line prevista per i 50 dipendenti che verranno destinati alla lavorazione delle domande è fissata al mese di luglio 2020: è questa la data ultima prevista per la messa a punto della graduatoria degli affittuari che potranno accedere al contributo.

Stando alle premesse, l’attesa per studenti, lavoratori e residenti a Roma rischia di essere lunga, con tempi tutt’altro che idonei a rispondere alla situazione di emergenza creata dal coronavirus.

Intanto si ricorda che ci sarà tempo fino al 18 maggio 2020 per fare domanda, stessa data entro la quale i dipendenti volontari del Comune di Roma potranno richiedere di passare temporaneamente al Dipartimento politiche abitative. Quel che succederà dopo resta un’incognita.

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