Bonus affitto anche ai commercianti al dettaglio, ma in versione light

Rosaria Imparato

31/07/2020

25/10/2022 - 12:07

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Bonus affitto anche ai commercianti al dettaglio, ma in versione light: il decreto Rilancio prevede un credito d’imposta del 20% e del 10%. Le regole per la cessione seguono quanto stabilito dal provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 1° luglio 2020.

Bonus affitto anche ai commercianti al dettaglio, ma in versione light

Bonus affitto anche ai commercianti al dettaglio: con l’emendamento approvato alla legge di conversione del decreto Rilancio, si amplia la platea di beneficiari dell’agevolazione.

In un primo momento esclusi dal bonus affitto, ora anche i commercianti con ricavi o compensi oltre 5 milioni di euro nel 2019 hanno accesso a una versione “light” del bonus affitti.

Anche la cessione del credito del 10% o 20%, appunto la versione light del bonus affitti, ha inizio dal 13 luglio.

Bonus affitto anche ai commercianti al dettaglio

Tante le novità che la legge di conversione del decreto Rilancio ha portato con sé: tra di esse, anche una più amplia platea dei beneficiari del bonus affitto.

Nel dettaglio, il comma 3-bis del decreto Rilancio recita:

“Alle imprese esercenti attività di commercio al dettaglio, con ricavi o compensi superiori a 5 milioni di euro nel periodo d’imposta precedente a quello in corso alla data di entrata in vigore del presente decreto, il credito d’imposta di cui ai commi 1 e 2 spetta, rispettivamente, nelle misure del 20 per cento e del 10 per cento.”

Dunque, le porte del bonus affitti si aprono anche per i commercianti al dettaglio con ricavi o compensi superiori a 5 milioni di euro, ma il credito d’imposta è ridotto al 20 e al 10%, rispettivamente per:

  • l’ammontare mensile del canone di locazione, di leasing o di concessione di immobili ad uso non abitativo destinati allo svolgimento dell’attività industriale, commerciale, artigianale, agricola, di interesse turistico o all’esercizio abituale e professionale dell’attività di lavoro autonomo;
  • i contratti di servizi a prestazioni complesse o di affitto d’azienda, comprensivi di almeno un immobile a uso non abitativo destinato allo svolgimento dell’attività industriale, commerciale, artigianale, agricola, di interesse turistico o all’esercizio abituale e professionale dell’attività di lavoro autonomo.

Bonus affitto, anche per i commercianti al dettaglio cessione del credito dal 13 luglio

Le regole per la cessione del credito del bonus affitti si trovano nel provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 1° luglio 2020.

Il suddetto provvedimento stabilisce le regole per la cessione del credito maturato relativamente al:

Di conseguenza, le regole previste si applicano anche alla cessione del credito d’imposta del bonus “light”, ovvero per i commercianti al dettaglio con ricavi o compensi superiori a 5 milioni di euro nel 2019.

Per ora l’invio è consentito solo in via diretta ai contribuenti: un successivo provvedimento dell’Amministrazione Finanziaria disciplinerà le regole da seguire per l’invio tramite intermediari abilitati.

I soggetti che hanno maturato i crediti d’imposta possono optare per la cessione, anche parziale, dei crediti stessi ad altri soggetti, incluse le banche e altri intermediari finanziari, per la quota non utilizzata direttamente.

La comunicazione va inviata all’Agenzia delle Entrate esclusivamente in via telematica, dal 13 luglio fino al 31 dicembre 2020.

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