Bonus docenti 2017: nella Carta del Docente mancano ancora le somme residue degli anni scorsi. Ma la pazienza degli insegnanti sta per essere ripagata.
Per il bonus insegnanti sono giorni di trepidante attesa visto che ad oggi - giovedì 26 ottobre - sulla piattaforma Carta del Docente non sono state accreditate le somme residue degli anni precedenti.
Come comunicato dal MIUR - infatti - le somme non spese negli a.s. 2015/’16 e 2016/’17 non verranno perse ma cumulate con quanto corrisposto quest’anno.
Le somme residue saranno caricate direttamente nel borsellino elettronico della piattaforma; ecco perché gli chi deve spendere più di 500 euro - ad esempio per iscriversi ad un corso di formazione universitaria - aspetta con ansia l’accredito delle somme non ancora spese, ma che gli spettano di diritto.
L’accredito dei 500 euro riconosciuti per l’a.s. 2017-2018 c’è stato lo scorso 14 settembre, ma allora le rimanenze non sono state inserite nel borsellino elettronico. Il MIUR ha garantito ai docenti che le somme residue sarebbero state pagate al più presto, ma per il momento tutto tace.
Adesso però è arrivata una nuova conferma da parte degli uffici di Viale Trastevere, i quali hanno tranquillizzato gli insegnanti dichiarando che le somme non spese saranno pagate entro la fine di ottobre. Ancora qualche giorno di pazienza quindi e vedremo se le promesse del MIUR verranno mantenute e se finalmente gli insegnanti potranno mettere mano a tutto l’importo del loro borsellino elettronico.
Chi spende il bonus non accreditato ha diritto al rimborso?
Lo scorso anno i docenti hanno dovuto aspettare diversi mesi (fino al 30 novembre) affinché la Carta del Docente diventasse operativa.
Tuttavia il MIUR ha consentito loro di spendere comunque i 500 euro del bonus 2017, mettendo a disposizione nella piattaforma una procedura con la quale chiedere il rimborso delle spese anticipate di tasca propria.
A questo punto i docenti si chiedono se anche quest’anno sarà così e quindi se saranno rimborsati di un’eventuale spesa superiore ai 500 euro. Al momento non abbiamo conferme in merito: non sappiamo quindi se il MIUR restituirà quanto speso dagli insegnanti in attesa dell’accredito delle somme residue.
Per questo motivo consigliamo agli insegnanti di aspettare - dove possibile - prima di iscriversi ad un corso con un costo d’iscrizione superiore ai 500 euro. Fino a quando non sarà il MIUR stesso a fare chiarezza sulla questione, infatti, c’è il rischio che quanto speso (nell’eccedenza dei 500 euro) non venga più rimborsato dalla Carta del Docente.
Stando a quanto emerge dalle indiscrezioni provenienti dagli uffici del MIUR, comunque, la pazienza degli insegnanti sta per essere ripagata: entro il prossimo martedì il borsellino elettronico dovrebbe “arricchirsi” delle rimanenze dei bonus cumulate negli anni scorsi.
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