Bonus 350 euro (Supporto formazione lavoro), date di pagamento: ecco quando arrivano i soldi

Simone Micocci

28 Settembre 2023 - 16:10

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Quanto arriva il bonus 350 euro riconosciuto a chi fa domanda per il Supporto formazione e lavoro (Sfl): ecco il calendario svelato dall’Inps.

Bonus 350 euro (Supporto formazione lavoro), date di pagamento: ecco quando arrivano i soldi

Con il messaggio Inps n. 3379 del 27 settembre 2023, l’Inps ha indicato le date di pagamento del bonus 350 euro riconosciuto a coloro che hanno presentato domanda di Supporto per la formazione e il lavoro (Sfl).

Contributo che, ricordiamo, viene erogato non al momento dell’accoglimento della domanda bensì quando il beneficiario - una volta sottoscritto il Patto di servizio personalizzato con il Centro per l’impiego - verrà avviato in una o più attività tra quelle che danno diritto al contributo (qui l’elenco).

A tal proposito, le tempistiche per il pagamento del bonus possono variare a seconda dello stato in cui si trova il beneficiario: ad esempio, il processo è più breve per chi ha già sottoscritto il Patto di attivazione digitale, come pure per coloro che grazie a una politica attiva precedentemente attivata - come appunto può essere il Reddito di cittadinanza - hanno già sottoscritto il Patto di servizio personalizzato.

Per rispondere alla domanda su quando arriva il bonus 350 euro del Supporto formazione lavoro, al momento richiesto da poco più di 100 mila persone, bisogna quindi partire dall’inizio, ossia dal momento della domanda, per poi analizzare le singole fasi della procedura.

Messaggio n. 3379 del 27 settembre 2023
Clicca qui per scaricare il testo del messaggio Inps con tutte le istruzioni per il pagamento del contributo.

Accoglimento della domanda

La fase istruttoria delle domande solitamente è piuttosto breve visto che l’Inps procede a una verifica automatizzata dei requisiti sulla base delle informazioni immediatamente disponibili nelle proprie banche dati.

Questa fase dovrebbe richiedere dalle due alle tre settimane, fermo restando che l’Inps si riserva di ulteriori controlli ex post.

Il Patto di attivazione digitale

Le domande che superano la prima fase di controllo vengono contrassegnate con la dicitura “verificata salvo ulteriori controlli” (la verifica può essere fatta dall’area personale Inps oppure dalla piattaforma Siisl).

I passaggi successivi dipendono dal beneficiario:

  • la domanda passa immediatamente ad “accolta salvo ulteriori controlli” per coloro che hanno già compilato il Patto di attivazione digitale dalla piattaforma Siisl;
  • per chi invece non lo ha fatto, l’accoglimento ci sarà solo dopo aver assolto a questo passaggio compilando nel contempo il Curriculum Vitae, indicando almeno tre agenzie per il lavoro di intermediazione e sottoscrivendo la Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (Did) (sempre dalla piattaforma Siisl).

Il Patto di servizio personalizzato

All’accoglimento della domanda, il Patto di attivazione digitale si considera formalizzato e a questo punto mancano pochi passaggi per sbloccare il pagamento del bonus. Anche in questo caso il passaggio successivo dipende dallo stato del beneficiario:

  • chi ha già un Patto di servizio personalizzato attivo ed è avviato in un’attività formativa o di politica attiva tra quelle che danno diritto al contributo avrà immediatamente diritto ai 350 euro mensili, contributo che verrà pagato nelle giornate che indicheremo di seguito;
  • chi ha un Patto di servizio personalizzato attivo ma non è stato ancora avviato in un’attività formativa o altra iniziativa di politica attiva dovrà prima assolvere a questo ulteriore passaggio per poter sbloccare il pagamento dei 350 euro;
  • chi invece non ha ancora sottoscritto il Patto di servizio personalizzato verrà convocato dai Centri per l’impiego, dopodiché dovrà individuare un corso, un percorso formativo o qualsiasi altra iniziativa di attivazione lavorativa per avere diritto ai 350 euro.

Va detto comunque che anche chi ha già sottoscritto il Patto di servizio personalizzato dovrà essere convocato dai relativi Servizi per il lavoro per l’aggiornamento o l’integrazione delle stesso, nonché per verificare l’effettiva adesione alle misure di formazione e attivazione lavorativa indicate nel Patto stesso.

Quando viene pagato il bonus 350 euro

Ricapitolando, affinché possa scattare il pagamento del bonus 350 euro serve che la domanda risulti “Accolta salvo ulteriori controlli”, il Patto di servizio deve essere sottoscritto e bisogna partecipare ad almeno una delle seguenti attività:

  • progetti di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro comunque denominate tra cui anche i percorsi formativi previsti dal Programma nazionale per la Garanzia occupabilità dei lavoratori (GOL), di cui alla Missione 5, Componente 1 del Piano nazionale di ripresa e resilienza;
  • progetti utili alla collettività;
  • servizio civile universale;
  • iscrizione a percorsi di istruzione degli adulti di primo livello o comunque funzionali all’adempimento dell’obbligo di istruzione, ai sensi dell’articolo 12, comma 7, del decreto-legge n. 48/2023, convertito con modificazioni dalla legge n. 85/2023 e dell’articolo 4, comma 4, del D.M. n. 108/2023).

A questo punto, i pagamenti verranno effettuati nelle seguenti date:

  • per le domande pervenute entro il 15 del mese che alla stessa data soddisfano le condizioni di cui sopra, i 350 euro vengono pagati il 27 dello stesso mese;
  • invece, per le domande pervenute nel corso del mese che maturano le condizioni dopo il 15 dello stesso, il pagamento avverrà dal 15 del mese successivo.

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