Bonus 200 euro, ultime ore per le domande: ecco cosa fare e chi può richiederlo

Stefano Rizzuti

30 Novembre 2022 - 12:57

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Ultime ore per presentare domanda per ottenere il bonus 200 euro per partite Iva e professionisti: ecco come fare per inoltrare la richiesta e chi può accedere al sostegno una tantum.

Bonus 200 euro, ultime ore per le domande: ecco cosa fare e chi può richiederlo

Bonus 200 euro, ultime ore per presentare domanda: la scadenza è agli sgoccioli. L’ultimo giorno per la richiesta di ricevere il sostegno una tantum contro l’inflazione, per partite Iva e professionisti, è mercoledì 30 novembre. Un termine che vale per gli autonomi iscritti alle gestioni previdenziali Inps e agli altri enti di previdenza: anche in questo caso la domanda va presentata entro il termine del 30 novembre ma alla propria cassa.

In vista delle ultime ore per fare domanda per ottenere il bonus 200 euro c’è una buona notizia per i potenziali beneficiari: i soldi per l’erogazione della misura per tutti i lavoratori che ne fanno richiesta ci sono. Al momento le domande arrivate, con dati aggiornati al 22 novembre, sono inferiori rispetto alle previsioni e ai limiti di spesa fissati dal governo Draghi. Il bonus 200 euro, quindi, arriverà per tutti gli autonomi. Ma quali sono i requisiti e le regole per fare domanda?

Chi ha chiesto il bonus 200 euro

Finora sono poco più di 300mila le domande valide arrivate per il bonus 200 euro a dieci giorni dalla chiusura delle richieste. Come riporta il Corriere della Sera, finora quasi un terzo delle domande è arrivato dagli avvocati: sono più di 93mila richieste, corrispondenti al 40% degli iscritti alla cassa. In 65mila avvocati hanno chiesto anche il bonus 150 euro, quello riservato a redditi inferiori ai 20mila euro.

A seguire ci sono architetti e ingegneri con 63mila domande per accedere al bonus una tantum da 200 euro. Troviamo, inoltre, 27mila richieste valide già presentate dai geometri e, in fondo a questa graduatoria, i notai con 40 domande.

Bonus 200 euro, chi deve fare domanda

Devono fare domanda tutti i professionisti iscritti a casse di categoria, ma anche gli autonomi iscritti a una serie di gestioni speciali, ecco quali: artigiani, commercianti, coltivatori diretti, pescatori, liberi professionisti. A questi si aggiungono anche coadiuvanti e coadiutori delle gestioni previdenziali di artigiani, esercenti attività commerciali, coltivatori diretti coloni e mezzadri.

I requisiti per accedere al bonus una tantum

Può accedere al bonus 200 euro il lavoratore autonomo o professionista che non supera un reddito complessivo lordo di 35mila euro per il periodo d’imposta 2021. Inoltre non deve aver già ricevuto il bonus 200 euro in altro modo. Chi ha un reddito inferiore a 20mila euro può anche richiedere il bonus 150 euro, ricevendo così un importo complessivo di 350 euro.

Per i richiedenti uno dei requisiti è che alla data del 18 maggio 2022 fossero iscritti alla gestione autonoma e fossero titolari di partita Iva attiva, avendo versato almeno un contributo per il periodo di competenza che va dall’1 gennaio 2020 al 18 maggio del 2022.

Bonus 200 euro, a chi e come fare domanda

Quando un lavoratore è iscritto sia alla gestione previdenziale Inps che a un altro degli enti gestori delle forme obbligatorie di previdenza, la domanda per il bonus 200 euro deve essere presentata all’Inps. Il lavoratore autonomo che è iscritto solamente alla sua cassa, invece, può fare richiesta a quest’ultima.

Per chi deve presentare domanda all’Inps è possibile utilizzare il servizio online ‘Indennità una tantum 200 euro - Domanda’, a cui si accede dal sito dell’istituto previdenziale o anche tramite punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche. Per accedere si usano le credenziali personali e si deve poi selezionare la categoria di appartenenza tra quelle indicate. Si può anche chiedere il bonus 200 euro tramite patronati o attraverso il Contact center Inps, al numero verde 803.164 da rete fissa o 06164164 da mobile.

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