Bonifici, nuove regole dal 9 ottobre. Tutte le novità da conoscere

Giacomo Astaldi - Ilena D’Errico

9 Settembre 2025 - 10:50

Partono dal 9 ottobre le nuove regole per i bonifici. Riguardano tutti i clienti italiani (e non solo). Cosa cambia e perché?

Bonifici, nuove regole dal 9 ottobre. Tutte le novità da conoscere

Dal giovedì 9 ottobre 2025 partono le nuove regole per i bonifici per tutti i clienti italiani (e non solo).

Le novità in arrivo sono mirate a rendere a contrastare le truffe, ottimizzare i processi e a rendere questo strumento di pagamento ancora più conveniente.

Le novità principali della normativa europea riguarda senza dubbio i bonifici istantanei, che diventeranno di fatto gli unici bonifici effettuabili. L’Unione europea ha infatti richiesto che tutti i trasferimenti di denaro all’interno dell’Ue o dello Spazio economico europeo si concludano entro un massimo di 10 secondi. Ogni bonifico dovrà quindi essere immediato, al fine di favorire l’utilizzo di questo mezzo di pagamento tracciabile e agevolare le transazioni economiche (in totale trasparenza) tra i vari Stati.

1) Bonifici istantanei

Il regolamento (UE) 2024/886 del 13 marzo 2024 sui bonifici istantanei in euro, entrato in vigore l’8 aprile 2024, mira a rendere questa tipologia di trasferimento la norma entro la fine del 2025.

Per raggiungere questo obiettivo, al più tardi dal 9 gennaio 2025, tutte le banche e gli istituti di pagamento hanno dovuto allineare il prezzo di un bonifico istantaneo a quello di un trasferimento standard. Poiché quest’ultimo non è quasi mai addebitato per i privati ​​che effettuano il bonifico autonomamente online o dalla propria applicazione, i bonifici istantanei sono quindi diventati gratuiti. Inoltre, dalla stessa data, tutti gli istituti di credito e di pagamento sono stati tenuti a rendere sempre possibile la ricezione di trasferimenti istantanei.

Entro il 9 ottobre 2025, invece, tutti gli istituti di credito dovranno offrire ai propri clienti la possibilità di effettuare bonifici istantanei (e non solo di riceverli), anche in modalità postdatata, potendo quindi programmare il trasferimento istantaneo a una data futura.

In media oggi un bonifico costa circa 0,37 euro se effettuato online, mentre le operazioni allo sportello arrivano a una media di 4,73 euro nell’area Sepa. I costi sono una causa importante per cui i bonifici istantanei sono oggi poco utilizzati, senza contare che non tutti i prestatori di servizi di pagamento consentono questa operazione (sebbene si tratti comunque della maggioranza).

Tali novità riguardano esclusivamente le banche dell’area Sepa (Single Euro Payments Area). La scadenza, come anticipato, per adeguarsi alle modifiche introdotte dal Parlamento dell’Ue è il 9 ottobre 2025 per la stragrande maggioranza delle nazioni, con eccezione per i Paesi non comunitari in cui vengono adottate valute diverse dall’euro, nel dettaglio il franco svizzero in Liechtenstein, la corona norvegese in Norvegia e la corona islandese in Islanda. A questi tre Stati è concesso più tempo per adeguarsi al regolamento, con scadenza fissata al 9 luglio 2027.

2) Verifica del beneficiario prima del pagamento

Il VOP (verification of payee) è un’altra novità attesa dai risparmiatori italiani a partire dal 9 ottobre. Si tratta dell’introduzione della verifica del beneficiario prima che il pagamento venga inviato, processo durante il quale la banca è chiamata a controllare la corrispondenza tra i dati del beneficiario (nominativo e codice IBAN), inseriti da chi sta facendo il bonifico, e quelli presenti nell’archivio del prestatore di servizi di pagamento.

Qualora non vi fosse corrispondenza, il cliente della banca che vuole fare il bonifico verrà avvisato ma avrà comunque la possibilità di procedere con il pagamento. Ma in questo caso la banca non sarà ritenuta responsabile per la transazione non andata a buon fine.

Ad oggi alcuni istituti di pagamento effettuano già questo tipo di controllo, ma renderlo obbligatorio è indispensabile per assicurarsi che le regole siano omogenee sul territorio, soprattutto alla luce dell’estrema rapidità dei bonifici che non potranno essere revocati né facilmente contestati. Errori, frodi e truffe saranno così combattuti con più efficacia, ovviamente insieme a ulteriori precauzioni a salvaguardia delle transazioni tra i conti correnti.

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