Bolletta, crolla il costo dell’energia elettrica: ecco quanto si pagherà

Ilena D’Errico

30/03/2023

30/03/2023 - 20:42

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Confermato il crollo del costo dell’energia elettrica. Ecco cosa ha dichiarato l’Arera e quanto potranno risparmiare gli utenti in bolletta.

Bolletta, crolla il costo dell’energia elettrica: ecco quanto si pagherà

Dopo il crollo del prezzo del gas nel mercato europeo, ecco arrivato anche il crollo del costo dell’energia elettrica, il quale permetterà un notevole risparmio in bolletta per le famiglie e le imprese italiane. Risparmio che può arrivare fino al –55,3%, così come emerge dai dati comunicati nella giornata di ieri da Arera per quanto riguarda le bollette in tutela.

Calo del costo per energia elettrica e gas

Il ribasso delle quotazioni dei prodotti energetici è dovuto a una concomitanza di fattori, che nell’insieme hanno portato a un notevole e ulteriore diminuzione del costo dell’energia elettrica, con grande beneficio per i consumatori italiani. Iniziando dalla diminuzione del prezzo del gas, che ha trascinato con sé anche l’energia elettrica. Nel dettaglio, il ribasso del costo del gas all’ingrosso deriva dall’abbassamento della domanda europea (su cui ha inciso non poco la fine dell’inverno), ma anche da elementi meno prevedibili, nel dettaglio:

  • La ripresa della domanda asiatica di Gnl;
  • l’operatività di nuovi terminali di rigassificazione in Europa e di liquefazione negli Stati Uniti;
  • il limitato utilizzo degli stoccaggi europei (che alla metà di marzo conservavano ancora il 57% della capacità).

Oltre a questi fattori, si è evidenziato un ulteriore calo del Prezzo unico nazionale dell’energia elettrica, il quale presentava, già nel primo trimestre del 2022, un calo del -36% rispetto all’ultimo trimestre dell’anno passato. Un grande vantaggio per i consumatori, secondo quanto riportato dal comunicato dell’Arera, risiede nella rapidità dell’impianto regolatorio, il quale ha permesso di tradurre velocemente la variazione dei prezzi all’ingrosso nel risparmio per gli utenti.

Quanto si pagherà per l’energia elettrica

Nell’insieme, le tariffe per l’energia elettrica subiranno un ribasso del –55,3% del prezzo finale (prenendo in considerazione la famiglia tipo, con consumi medi annuali di 2.700 kWh e potenza impegnata di 3 kW), con un risparmio complessivo di 23,75 centesimi al kWh. Diminuzione che è immediatamente osservabile nella variazione delle diverse componenti della bolletta:

  • Diminuzione del -60,9% del Prezzo energia, ossia il prezzo previsto per l’acquisto dell’energia da rivendere ai consumatori.
  • Calo del Prezzo di dispacciamento del –1,2%.
  • Adeguamento delle voci di commercializzazione del +0,5%.
  • Aumento del +6,3% degli oneri di sistema dopo la riattivazione.
  • Nessuna variazione nelle tariffe per il trasporto, la distribuzione e la misura.

Bonus sociali e costi per gli oneri generali

Oltre al calo dei costi all’ingrosso dell’energia elettrica e del gas, i consumatori possono ancora beneficiare dell’azzeramento dei costi per gli oneri generali del gas, mentre quelli relativi all’energia elettrica sono stati riattivati. L’Arera ha però confermato il potenziamento dei bonus sociali, che consentono un pagamento agevolato per gas ed elettricità alle famiglie italiane che corrispondono ai requisiti.

In particolare, sono ammessi al bonus sociale elettricità e gas i nuclei familiari con indicatore Isee fino a 15.000 euro, ma questo limite sale fino a un massimo di 30.000 euro per i nuclei più numerosi (famiglie con almeno 4 figli a carico). È poi ovviamente necessario che uno dei componenti del nucleo sia intestatario di un contratto di fornitura attivo e a esclusivo uso domestico. L’accesso al bonus sociale è consentito anche per quanto riguarda le forniture condominiali centralizzate (naturalmente per quanto riguarda il gas), purché siano a uso civile e attive.

L’importo del bonus varia a seconda della fornitura e del numero di componenti della famiglia richiedente, grazie alla compensazione integrativa può arrivare fino a 212,40 euro per l’energia elettrica e fino a 511,20 euro per il gas (a seconda della zona climatica). Si tratta dei valori vigenti fino a domani 31 marzo, in attesa del ricalcolo e del potenziamento dei bonus. L’Arera ha comunque confermato anche la riduzione dell’Iva al 5% su:

  • Gas;
  • gestione del calore;
  • teleriscaldamento.

La componente negativa Ug2, invece, verrà gradualmente diminuita fino a essere azzerata, dopo che era stata introdotta nel corso dell’aprile 2022 per agevolare maggiormente i piccoli utenti provati dal picco dei prezzi di gas.

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