Berlusconi su bocciatura manovra: “Governo non più in grado di proseguire”

Marco Ciotola

21/11/2018

Duro il giudizio del Cavaliere a seguito della bocciatura da parte dell’Ue alla manovra di bilancio del Belpaese. E anticipa l’arrivo di “un esecutivo di centro-destra”

Berlusconi su bocciatura manovra: “Governo non più in grado di proseguire”

“Il governo non è più in grado di continuare”.

Lo ha affermato Silvio Berlusconi, nell’ambito della riunione odierna con i vertici di Forza Italia, di scena a palazzo Grazioli.

Il Cavaliere, sulla scia della bocciatura Ue alla legge di bilancio, ha parlato a lungo delle criticità dell’attuale esecutivo gialloverde, ritenendolo per questo inadatto a una prosecuzione del mandato.

Elemento, quest’ultimo, che sarebbe secondo Berlusconi in grado di riportare ai piani alti il centro-destra, presto pronto a “dare un governo al Paese”.

Berlusconi: “Un governo di centro-destra”

Questa mattina la Commissione europea riunita ha bocciato la manovra di bilancio per il 2019 presentata dall’esecutivo gialloverde, dando il via all’imminente procedura d’infrazione contro l’Italia.

Dopo il no della Ue, i vertici di governo si sono riuniti per ridiscutere le opzioni alla luce della circostanza.

La mossa, già largamente prevista dal mercato, ha spinto anche il Cavaliere a convocare una riunione per fare il punto sulla situazione attuale di un governo che - sostiene - non ha margini per andare avanti, e ridefinire il futuro del centro-destra proprio in virtù di quest’ottica.

Al termine dell’incontro ha infatti evidenziato la speranza concreta di un avvicinamento sempre maggiore a un governo fatto di “personalità competenti di centro-destra”:

“Personalità che sono espressione della maggioranza naturale degli italiani, sulla base dei risultati delle elezioni del 4 marzo. Noi comunque non smetteremo di lavorare anche per dare voce all’altra Italia, a quell’Italia seria e produttiva che è sempre più preoccupata dal gioco irresponsabile in atto sulla pelle delle imprese, dei lavoratori, dei risparmiatori”.

Berlusconi ha affermato di non temere il parere di Bruxelles riguardo la manovra, ma il giudizio di investitori e risparmiatori, che già negli ultimi mesi hanno palesato la loro diffidenza nei confronti delle linee economiche del governo 5 Stelle-Lega:

“Tutto questo mi convince sempre di più del fatto che questa maggioranza non sia in grado di andare avanti a governare il Paese. D’altronde i segnali in sede parlamentare confermano che l’accordo di potere fra Lega-M5s è è ormai profondamente logorato”.

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