Il downgrade di Moody’s alle banche Usa e al debito sovrano potrebbe avere ripercussioni anche sull’Italia: ecco perché Intesa, UniCredit e Banco BPM sono sotto osservazione.
Dagli Stati Uniti arriva un campanello d’allarme che non può essere ignorato. Moody’s ha tagliato il rating di alcune delle più grandi banche americane, tra cui JPMorgan, Bank of America e Wells Fargo.
Il segnale è forte: non ci sono più banche “troppo grandi per fallire”. E con il debito pubblico americano che sfiora i 37.000 miliardi di dollari e il deficit federale continua a peggiorare, i rischi per le banche stanno aumentando vertiginosamente.
Non solo negli Stati Uniti. L’onda lunga di una crisi finanziaria potrebbe arrivare anche in Europa. E in Italia, dove il comparto bancario è da mesi sotto i riflettori, tra bilanci da confermare e un’attività febbrile sul fronte fusioni e acquisizioni. [...]
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