Bagaglio da imbarcare, Ue e Usa vietano questo apparecchio elettronico

Ilena D’Errico

12 Maggio 2025 - 19:22

L’Unione europea e gli Stati Uniti vietano questo apparecchio elettronico nel bagaglio da imbarcare, è troppo rischioso. Ecco le regole da seguire per evitare pericoli.

Bagaglio da imbarcare, Ue e Usa vietano questo apparecchio elettronico

Le regole sui bagagli da imbarcare in stiva sono meno proibitive rispetto al bagaglio a mano, ma non per questo meno importanti. Anzi, negli ultimi tempi gli incidenti causati da alcuni oggetti hanno portato le compagnie aeree ad aumentare le restrizioni, ma in modo del tutto discrezionale. Sia l’Unione europea che gli Stati Uniti stanno correndo ai ripari, vietando un apparecchio elettronico tanto amato che si sta rivelando sempre più pericoloso. Niente meno che il power bank, il caricatore portatile per smartphone e dispositivi elettronici che rappresenta ormai un compagno di viaggio inseparabile.

Le politiche delle compagnie aeree sulle batterie sono già piuttosto severe, ma evidentemente ciò non è sufficiente a garantire l’incolumità di tutti i passeggeri. Negli ultimi mesi si sono infatti verificati degli episodi spiacevoli a causa del surriscaldamento delle batterie, che ricordiamo nella peggiore delle ipotesi possono scatenare terribili incendi. L’Agenzia dell’Unione Europea per la Sicurezza aerea (Easa) e la Transportation security administration (Tsa) sono quindi intervenute per ricordare i rischi delle batterie a litio, annunciando nuovi divieti in arrivo. Nel frattempo, sempre più compagnie stanno rivedendo il proprio regolamento per la salvaguardia comune, seppur a discapito di un apparecchio indispensabile per tanti passeggeri.

Ue e Usa vietano questo apparecchio nel bagaglio da imbarcare

Nel bagaglio da imbarcare, quindi quello più grande che va in stiva, sono spesso ammessi oggetti vietati nel bagaglio a mano e viceversa. Nel bagaglio da stiva, per esempio, non si tiene conto dei limiti sui liquidi previsti per il bagaglio a mano. Molti apparecchi elettronici, invece, sono consentiti soltanto nel bagaglio a mano per il rischio di surriscaldamento. In generale, tutti gli oggetti potenzialmente infiammabili o comunque a rischio di surriscaldamento non possono andare in stiva, ma sono entro certi limiti consentiti nel bagaglio a mano.

Ciò non riguardava, almeno finora, i power bank. Gli utili caricatori portatili sono generalmente ammessi anche nel bagaglio da imbarcare, purché la batteria al litio rientri nei limiti di potenza massima previsti dalla compagnia e senza superare il limite di dispositivi ammessi. Questi ultimi devono ovviamente essere spenti. In linea generale, la potenza massima consentita è di 100 Wh, ma non è troppo difficile ottenere un’autorizzazione per apparecchi elettronici con potenza superiore, di norma comunque entro 160 Wh. Tuttavia, secondo l’Easa e la Tsa, massime autorità per la sicurezza in aereo per, rispettivamente, Unione europea e Stati Uniti, i power bank dovrebbero sempre stare nel bagaglio a mano.

In questo modo è possibile prevenire i pericoli legati al surriscaldamento delle batterie al litio e alle seguenti scintille che possono determinare incendi. Di fatto lo stesso principio dovrebbe essere applicato a tutti gli apparecchi elettronici con questo tipo di batterie, dai pc alle sigarette elettroniche. In attesa di divieti generali a cui fare riferimento, vale comunque la pena seguire le preziose indicazioni delle agenzie e trasportare i power bank soltanto nel bagaglio a mano, ovviamente tenendo conto anche delle regole imposte dalla compagnia aerea.

Le regole sui powerbank in aereo

Come anticipato, di recente molte compagnie aeree sono intervenute sulle regole di trasporto dei power bank e di altri apparecchi elettronici con batterie al litio. Le norme sono state inasprite ulteriormente, per prevenire i danni in caso di batterie danneggiate o cortocircuito. Tra le misure più drastiche ci sono quelle delle compagnie asiatiche, tra cui Korean Air, Asiana Airlines e Air Busan che ammettono i power bank esclusivamente nel bagaglio a mano sotto il sedile oppure nella tasca del sedile di fronte, vietandoli anche nelle cappelliere.

Uni Air, Thai Airways e AirAsia hanno invece stabilito che dal 15 marzo 2025 è vietato usare i power bank in volo, ammettendone comunque il trasporto nel bagaglio a mano. Lo stesso ha deciso EVA Air, già a partire dal 1° marzo 2025. Dal 1° aprile 2025 si sono uniti anche Singapore Airlines e Scoot, con power bank ammessi soltanto nel bagaglio a mano e rigorosamente spenti. Resta comunque doveroso consultare la politica della compagnia aerea con cui si viaggia, magari seguendo le indicazioni delle agenzie che scoraggiano anche la ricarica dei dispositivi in volo.

Soprattutto, non si devono commettere errori nel caso in cui un bagaglio pensato per essere tenuto con sé debba essere imbarcato in stiva, magari per problemi di peso e dimensioni. Una piccola dimenticanza può infatti comportare conseguenze molto gravi, anche una penale a carico del viaggiatore.

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