Azioni Poste Italiane ai massimi storici. Per Goldman Sachs la corsa non è finita

Luca Fiore

22/10/2019

22/10/2019 - 18:13

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Nuovo massimo storico per le azioni Poste Italiane, salite nell’ultimo anno di oltre 70 punti percentuali. Oggi nuova linfa per il titolo è arrivata da un report di Goldman Sachs.

Azioni Poste Italiane ai massimi storici. Per Goldman Sachs la corsa non è finita

Giornata positiva per le azioni Poste Italiane, che, con il Ftse Mib che ha terminato piatto a 22.487,08 punti (+0,04%) si sono fermate a 10,925 euro, +1,16% rispetto al dato precedente.

Negli ultimi tre mesi le azioni PST a Piazza Affari hanno segnato un rialzo del 14,5% portando il confronto con un anno fa al +75,9 per cento.

Secondo quanto rilevato dall’Ufficio Studi di Money.it, questa mattina le quotazioni del titolo Poste Italiane hanno fatto segnare un nuovo massimo storico spingendosi fino a 11,07 euro. Nel brevissimo periodo, si legge nello studio, i compratori potrebbero prendere una pausa, privilegiando strategie di matrice «short».

Qui lo studio completo:
Poste Italiane, titolo segna nuovi massimi storici: come operare?

Poste Italiane: ecco cosa sta spingendo le azioni

Oggi i nuovi acquisti sono stati innescati da un report elaborato dagli analisti di Goldman Sachs che, in uno studio intitolato “Good execution helping to unlock hidden value”, hanno alzato la valutazione da “neutrale” a “comprare” con prezzo obiettivo che passa da 10 a 13 euro, quasi 20 punti percentuali in più rispetto alle quotazioni attuali.

Ma cosa ha spinto gli analisti di Goldman Sachs a promuovere le azioni del gruppo guidato dall’Amministratore delegato Matteo Del Fante?

Poste Italiane: ecco perché Goldman Sachs ha promosso il titolo

Goldman Sachs ha detto che la decisione di incrementare la valutazione è stata innescata da tre motivazioni principali:

  • la solida esecuzione del piano, che ha spinto la banca statunitense ad aumentare le stime (la stima sull’Ebit 2019-21 è stato innalzata, in media, di 8 punti percentuali);
  • il potenziale inespresso nella divisione pagamenti, mobile e digitale;
  • il minor costo del rischio in Italia.

Poste Italiane: Goldman Sachs, giudizio positivo su management

“Riteniamo -si legge nello studio- che il management di Poste Italiane abbia dimostrato solide capacità di esecuzione, sviluppando nuovi business in grado di colmare i gap del mercato e/o di sfruttare l’esteso network di uffici postali”.

Al momento Poste Italiane dispone circa 13 mila filiali, pari a circa la somma delle filiali dei primi cinque gruppi bancari italiani.

Alla luce del fatto che la società ha battuto le stime fornite in ognuno degli ultimi nove trimestri, “abbiamo alzato le stime di Ebit, ora al di sopra dei target 2022 forniti dalla società”.

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