Goldman Sachs promuove le azioni di Nvidia, il cui balzo ha consentito alla capitalizzazione di mercato del colossod dei chip per l’AI di balzare fino a $5 trilioni.
Per Goldman Sachs la corsa delle azioni Nvidia non è affatto finita, tutt’altro.
Dopo l’incredibile pietra miliare raggiunta dalla capitalizzazione del colosso dei chip per l’AI, che ha toccato quota $5 trilioni, facendo il record della storia mai raggiunto da una qualsiasi società quotata in Borsa, la divisione di ricerca di Goldman Sachs ha confermato il rating Buy sulle azioni alzando il target price a 12 mesi da 210 a 240 dollari.
Rally azioni Nvidia +18% nei prossimi 12 mesi, Goldman Sachs spiega le sue previsioni
L’upgrade di Goldman Sachs sulle azioni Nvidia, che implica un rally da qui in avanti pari a +18%, è stato annunciato in vista della pubblicazione della trimestrale della Big Tech USA, che il mercato conoscerà il prossimo 19 novembre 2025.
L’analista di Goldman Sachs James Schneider ha motivato la promozione del titolo Nvidia con la convinzione che il gigante dell’intelligenza artificiale riuscirà a centrare le attese del mercato per la trimestrale in dirittura di arrivo: attese piuttosto elevate. “Riteniamo che le aspettative degli investitori siano aumentate, proseguendo nel trimestre, sulla scia dei diversi annunci sulle infrastrutture AI e del recente evento GTC (GPU Technology Conference), del gruppo”, nel corso del quale Nvidia ha presentato nuove iniziative per l’intelligenza artificiale e i data center.
Ancora, Schneider ha detto di stimare una trimestrale “ beat-and-raise ”, caratterizzata dunque da risultati di bilancio superiori alle attese e da una guidance che sarà rivista al rialzo, aggiungendo che la reazione delle azioni dipenderà dall’entità della eventuale revisione al rialzo della guidance.
Goldman Sachs stima per Nvidia un EPS (utile per azione) del terzo trimestre fiscale pari a $1,28, superiore rispetto al consensus degli analisti di Wall Street del 3%.
Per il quarto trimestre fiscale di Nvidia, Schneider prevede un EPS pari a $1,49, superiore alle attese del consensus del 5%.
L’analista del colosso bancario di Wall Street ha migliorato anche le stime sui ricavi della divisione di datacenter di Nvidia del 13%.
Goldman Sachs presenta i 4 fattori chiave che potrebbero impattare sul trend delle azioni Nvidia
Secondo Goldman Sachs, quattro sono i fattori chiave che potrebbero condizionare la performance delle azioni Nvidia a seguito della pubblicazione della trimestrale:
- La diffusione di maggiori dettagli sulla previsione di ricavi da 500 miliardi di dollari da parte dell’azienda.
- Dettagli sui progetti con OpenAI.
- Informazioni sulla produzione del chip Rubin attesa per l’anno prossimo.
- La possibilità che Nvidia riavvii le attività in Cina.
L’esperto di Goldman Sachs ha aggiunto che una maggiore visibilità e ulteriori commenti da parte del campione dell’AI (intelligenza artificiale) saranno altre variabili che avranno un impatto sul titolo.
“Ci aspettiamo che il dibattito riguardi: (1) l’entità dell’aumento della spesa in conto capitale da parte degli hyperscaler; (2) il contributo dei clienti non tradizionali nel 2026, che impatterà sul trend delle azioni fino alla fine dell’anno”.
Schneider ritiene inoltre che il titolo Nvdia “continuerà a essere guidato da dati quantitativi, che offriranno visibilità sulle stime per il 2026.”
Intanto a Wall Street le azioni Nvidia hanno concluso la giornata di contrattazioni di venerdì scorso, 31 ottobre, a quota
$202,49, in calo dello 0,20%, a fronte di una capitalizzazione pari a $4,92 trilioni, in flessione rispetto al record storico di $5 trilioni, mai testato in precedenza da una società quotata in Borsa.
Le azioni NVDA sono balzate del 5,74% negli ultimi cinque giorni di contrattazioni alla borsa USA, scattando del 9,14% nell’ultimo mese e guadagnando il 12,5% negli ultimi tre mesi di trading a Wall Street.
YTD, ovvero dall’inizio del 2025, la performance è di un rally di quasi +51%, mentre su base annua il titolo ha incassato un rialzo di quasi +50%.
La trimestrale di Nvidia, che sarà annunciata il prossimo 19 novembre, sarà relativa al terzo trimestre fiscale dell’anno 2026, terminato lo scorso 26 ottobre 2025.
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