Leonardo - 3% in Borsa. È la peggiore del FTSE MIB

Azioni Leonardo in forte ribasso nell’odierna sessione di Borsa Italiana.

Diversi i motivi che stanno imponendo alla ex Finmeccanica di scambiare sul fondo del FTSE MIB e tra questi come non annoverare il possibile taglio delle spese per la difesa degli Stati Uniti d’America.

Anche l’incidente che ha visto coinvolto l’elicottero del proprietario del Leicester City Football Club prodotto dall’ex AgustaWestland non ha di certo aiutato il recupero delle azioni Leonardo che hanno intrapreso la via del ribasso già nella seduta di ieri, lunedì 29 ottobre.

Azioni Leonardo sui minimi di luglio

Dopo le perdite registrate nella prima sessione della settimana (-4% circa) sulla scia del citato incidente aereo, le azioni Leonardo sono tornate a scambiare di nuovo in preda alla debolezza.

“La Divisione Elicotteri di Leonardo è pronta a supportare l’AAIB nelle sue indagini per determinare la causa di questo incidente, il primo in assoluto che coinvolge un elicottero AW169”,

ha affermato ieri la ex Finmeccanica.

L’odierna flessione del titolo, che ha già bruciato più del 3% del suo valore nelle prime ore di contrattazione, ha imposto di tornare intorno a quota 9,23 euro, sui minimi di fine luglio scorso.

Secondo le più recenti indiscrezioni di stampa gli Stati Uniti potrebbero introdurre presto nuovi tagli al budget della difesa. L’ipotesi di una stretta sul settore ha già pesato ieri sera sui relativi titoli quotati a Wall Street e, con l’avvio degli scambi europei, ha avuto pesanti ripercussioni sulle citate azioni Leonardo.

A poco o nulla sono servite le dichiarazioni di Giuseppe Conte, secondo cui la società leader nel settore della difesa rafforzerà la cooperazione con l’India, con la quale si sono già intensificati i contatti tra Ministeri.

Al momento della scrittura, a poco più di tre ore dall’avvio degli scambi, le azioni Leonardo stanno perdendo il 3,78% a Milano e stanno scambiando sulla soglia dei €9,17.