Le azioni Leonardo tornano a perdere terreno sulla Borsa Italiana oggi: perché il titolo è di nuovo il peggiore del Ftse Mib?
Le azioni Leonardo di nuovo nel mirino degli investitori di Borsa Italiana.
Il clima di vendita che ha affossato la quotazione nei giorni scorsi non pare essersi affievolito anzi, sta nuovamente spingendo la ex Finmeccanica sul fondo del Ftse Mib.
A fine gennaio le azioni Leonardo si sono rese protagoniste di un rally da brivido (determinato anche dall’aumento della spesa militare da parte di Trump) che ha portato la quotata sopra gli 11,3 euro, alla vigilia del primo piano industriale targato Alessandro Profumo.
Quest’ultimo, però, ha totalmente affossato il titolo, che è così crollato velocemente sotto la soglia dei 10 euro per azione.
Oggi, quei ribassi che hanno accompagnato la ex Finmeccanica per tutto il corso della settimana stanno tornando a farsi sentire. La causa? Il recente report di Barclays che ha mostrato appieno lo scetticismo degli analisti: il target price delle azioni Leonardo è stato tagliato da 12 a 10 euro, mentre il rating è stato confermato a Equal weight.
Ricordiamo come, sul finire di gennaio, anche numerosi altri analisti hanno limato i propri target price sul titolo:
- Jp Morgan: 11,09 (rating Neutral);
- Société Générale: 13,00 (rating Buy);
- Equita sim: 12,30 (rating Buy);
- ODDO BHF: 11,5 (rating tagliato a Neutral).
L’andamento a 3 mesi delle azioni Leonardo mostra l’evidente indebolimento della ex Finmeccanica. I tempi in cui la quotata scambiava oltre i 14 euro per azione sembrano ormai lontani.
Dall’inizio dell’anno ad oggi la società ha perso più di 7 punti percentuali in Borsa ed è passata dai 10,06 euro di gennaio ai 9,35 euro attuali. Leonardo è tornata a scambiare ufficialmente sui livelli di luglio 2016, mentre al momento della scrittura sta perdendo più del 2,44%.
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