Auto Elettriche: balzo monstre per gli utili della cinese BYD (Buffett è il primo azionista)

Luca Fiore

29 Aprile 2019 - 16:20

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Incremento di oltre 600 punti percentuali in un anno per l’utile della cinese BYD, il primo produttore di veicoli elettrici a livello globale. Warren Buffett poteva lasciarsi scappare un’opportunità simile?

Auto Elettriche: balzo monstre per gli utili della cinese BYD (Buffett è il primo azionista)

Ma quale Tesla, il fenomeno globale dei veicoli elettrici ha sede a Shenzhen e si chiama BYD. La società cinese, il cui acronimo sta per “Build Your Dreams”, ha presentato i conti del primo trimestre in cui spicca un sorprendente balzo degli utili rispetto a 12 mesi prima: +635%.

Si tratta di indicazioni tanto più eclatanti se confrontate con quelle relative i numeri di Tesla, il colosso statunitense fondato da Elon Musk (Trimestrale Tesla: conti “da dimenticare”), che ha chiuso i primi tre mesi con un rosso di oltre 700 milioni di dollari.

Con Tesla le strategie commerciali sono speculari: la compagnia californiana punta al mercato cinese, il primo del mondo, mentre BYD sta preparando lo sbarco sui mercati occidentali.

BYD è il primo produttore di veicoli elettrici

Poco conosciuta al di fuori dei confini cinesi, BYD rappresenta il primo produttore di veicoli elettrici al mondo. Fondata 25 anni fa, da circa un decennio è entrata nel business dell’automotive.

Oltre a produrre veicoli per conto proprio (auto, veicoli commerciali, treni e batterie), BYD è socia di Daimler in una joint venture che produce le vetture elettriche di fascia alta commercializzate con il brand Denza.

BYD: è Warren Buffett il primo azionista

Il successo delle vetture ibride ha catalizzato l’attenzione del leggendario investitore statunitense Warren Buffett, che nel 2008 ha acquistato il 10% di BYD per 230 milioni di dollari.

Negli anni la quota detenuta è progressivamente aumentata e oggi la Berkshire Hathaway, il veicolo dell’oracolo di Omaha, detiene il 24,5% del capitale. In seconda e terza posizione troviamo i due fondatori, Xiang Yang Lü (21,6%) e suo cugino, Wang Chuanfu (15,7%).

BYD: balzo da record per l’utile

Nel primo trimestre, l’utile della società cinese è salito da 102 a 750 milioni di yuan, pari a circa 100 milioni di euro, grazie alla vendita di oltre 73 mila veicoli elettrici, +147% nel confronto annuo. Nel complesso, contando cioè anche i veicoli tradizionali, la casa ha messo sul mercato 117.578 veicoli, +5% rispetto a un anno fa.

“Le vendite di NEV (New Energy Vehicles, veicoli ad alimentazione alternativa, ndr) dovrebbero continuare a registrare performance positive nel secondo trimestre”, riporta l’ultimo filing emesso dalla società.

Secondo le stime elaborate da Reuters, nel 2019 le vendite a marchio BYD dovrebbero attestarsi a 655 mila unità, oltre il 40% del totale di vetture elettriche in Cina (l’Associazione dei produttori di auto cinese stima un dato complessivo a 1,6 milioni di unità).

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