Aumentano le sigarette dal 2026, di quanto? Novità in Manovra

Patrizia Del Pidio

20 Ottobre 2025 - 13:19

Di quanto aumentano le sigarette nel 2026? Vediamo cosa prevede la Legge di Bilancio e come si ripartiscono nei prossimi anni.

Aumentano le sigarette dal 2026, di quanto? Novità in Manovra

Il prezzo delle sigarette aumenta nel 2026. Nella prima bozza della Legge di Bilancio 2026 si prevede un incremento medio di circa 5 centesimi nel 2026, di 7 centesimi nel 2027 e di 6 centesimi nel 2028.

Nel giro di tre anni, quindi, il prezzo di un pacchetto di sigarette dovrebbe aumentare di circa 18 centesimi (anche se pare assai improbabile che sul prezzo delle sigarette si intervenga con aumenti diversi da multipli di 10 centesimi).

Le iniziative promosse dall’Unione Europea per disincentivare dall’utilizzo dei prodotti del tabacco (si era parlato di un incremento di 1 euro a pacchetto) sembrerebbero rimandate per ora. Gli aumenti previsti dalla manovra, in ogni caso, riguardano anche il tabacco trinciato, ma per i tabacchi senza combustione (come le Iqos, per intenderci) gli aumenti slittano.
Vediamo nello specifico gli aumenti previsti dalla Legge di Bilancio 2026.

Di quanto aumentano le sigarette?

Nel 2026 l’accisa sul tabacco, oggi pari a 29,50 euro, passerà a 32 euro. L’accisa si applica su mille sigarette e, di fatto, l’aumento è di 2,50 euro ogni mille sigarette, ovvero cinque centesimi su ogni pacchetto (che contiene venti sigarette). L’aumento, così ipotizzato, è basato sull’aumento dell’imposta previsto, ma quello reale che si subirà all’acquisto dipende da quello che decideranno i singoli produttori.

Nel 2027, invece, le accise aumenteranno a 35,50 euro, con un aumento di 3,50 euro su mille sigarette e con un rincaro sul pacchetto di sette centesimi. Nel 2028 le accise dovrebbero arrivare a 38,50 euro con un aumento di 3 euro ogni mille sigarette e di 6 centesimi ogni pacchetto.

Su questi aumenti previsti, con l’esclusione di quelli destinati al 2026, potrebbero agire anche le manovre dei prossimi anni e, quindi, gli aumenti del 2027 e del 2028 potrebbero anche cambiare.

Non solo sigarette, ma anche altri prodotti del tabacco

Non aumenteranno solo le sigarette, ma anche gli altri prodotti del tabacco. Nello specifico:

  • i sigaretti avranno un incremento delle accise da 37 a 47 euro al chilo nel 2026, a 49 euro al chilo nel 2027 e a 51 euro al chilo nel 2028;
  • il tabacco trinciato, che oggi prevede un’accisa di 148,50 euro al chilo, subirà un aumento fino a 161,50 euro nel 2026. In termini di pacchetti di tabacco si prevede un aumento di 40 centesimi nel 2026 per il pacchetto da 30 grammi e di 65 centesimi per quello da 50 grammi. Per gli anni successivi è previsto un aumento di 12 centesimi nel 2027 per il pacchetto da 30 grammi e di 20 centesimi per quello da 50 grammi. Un aumento identico è previsto per il 2028;
  • per i tabacchi da inalazione senza combustione (Iqos) gli aumenti slittano al 2027 e al 2028, ma saranno minimi;
  • per le sigarette elettroniche l’aumento sarà molto leggero. Oggi i liquidi con nicotina hanno una tassazione al 16%; salirà al 18% nel 2026, al 20% nel 2027 e al 22% nel 2028. Per i prodotti senza nicotina, oggi tassati al 13%, l’imposta salirà al 15% nel 2027 e al 17% nel 2028.

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