Il Ministero del Tesoro ha comunicato di aver registrato il tutto esaurito nelle aste odierne. Risultati molto positivi per tutte le tre audizioni in programma: da segnalare il calo dei rendimenti di aggiudicazione sul decennale, scesi ai minimi storici
Il Ministero del Tesoro ha pubblicato l’esito delle audizioni in programma questa mattina, che prevedevano il collocamento dei BTp a 5 e 10 anni e dei CCTeu con scadenza al 15 gennaio 2025.
Andando nello specifico, per quanto riguarda l’asta dei BTp a 5 anni e scadenza al primo luglio 2024 (codice ISIN IT0005367492) sono stati collocati tutti i 2,25 miliardi di euro offerti dal Tesoro. Il coupon è pari all’1,75%.
Con una domanda pari a 2,88 miliardi di euro, il rapporto di copertura tra ammontare richiesto dagli investitori e quantitativo offerto è stato pari a 1,28.
Il prezzo di emissione è stato pari a 106,86 e prevede un rendimento lordo pari allo 0,32%, in calo di 48 punti base rispetto allo 0,80% registrato nell’asta del 30 luglio scorso. Con questa contrazione, gli yield di aggiudicazione sono scesi ai livelli più bassi dal 29 settembre 2016.
Asta BTp a 10 anni: rendimenti ai minimi storici
Anche il BTp a 10 anni, scadenza al primo aprile 2030 e coupon all’1,35% (ISIN IT0005383309) collocato questa mattina, ha fatto segnare il tutto esaurito. Il prezzo medio dell’emissione è uguale a 103,90.
A fronte di una domanda pari a 5,265 miliardi di euro sono stati collocati tutti i 4 miliardi di euro offerti dal Tesoro, per un rapporto di copertura pari a 1,32.
Rendimenti di aggiudicazione del BTp a 10 anni. Fonte: Bloomberg
L’asta odierna del decennale italiano ha visto crollare i rendimenti allo 0,96%, livelli più bassi di sempre, come evidenziato dal grafico della piattaforma Bloomberg.
Asta CCTeu: buona domanda, rendimenti in calo
Per quanto riguarda invece i CCTeu con scadenza fissata al 15 gennaio 2025 l’asta odierna ha visto collocare 1 miliardo di euro di Titoli di Stato.
Con una domanda pari a 1,695 miliardi di euro, il rapporto di copertura tra ammontare richiesto dagli investitori e quantitativo offerto è pari a 1,695.
Il prezzo di emissione è stato di 104,01 e prevede un rendimento lordo allo 0,77%%, in calo di 30 punti base rispetto alla precedente audizione.
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