Ascolti TV ieri sera, 1 dicembre 2025: chi ha vinto tra Sandokan e Grande Fratello?

Emanuele Di Baldo

2 Dicembre 2025 - 10:17

Ascolti TV: stravince Sandokan su RAI 1 con il 33,9% di share e quasi 6 milioni di spettatori. Ecco i programmi più visti della serata di ieri, lunedì 1 dicembre 2025

Ascolti TV ieri sera, 1 dicembre 2025: chi ha vinto tra Sandokan e Grande Fratello?

Ascolti TV: la serata di lunedì 1 dicembre 2025 ha visto una sfida agguerrita e inedita: da una parte il Grande Fratello su CANALE 5 e, dall’altra, la prima visione del primo episodio dell’attesissimo Sandokan con Can Yaman su RAI 1.

A stravincere è stata la serie di RAI 1 tratta dai romandi di Salgari, che registra 5.755.000 spettatori (33,9% di share); molto indietro il Grande Fratello su CANALE 5 che si ferma ad appena 1.852.000 spettatori (14,3% di share).

In lista, in prima serata, c’erano anche diversi programmi concorrenti, che spaziavano dalla politica alla cultura, passando per comicità e show. Insomma, un po’ di tutto, compreso il grande cinema americano, che vedeva su RAI 2 la prima assoluta dell’action-thriller di guerra The Covenant di Guy Ritchie, con protagonista Jake Gyllenhaal, e il nono capitolo della saga Fast & Furious su ITALIA 1.

Nell’access prime time, invece, la solita sfida tra Gerry Scotti e Stefano De Martino. Nuovamente trionfatore La Ruota della Fortuna su CANALE 5, che registra ben 5.674.000 spettatori e 26,4% di share. Più indietro Affari Tuoi che migliora rispetto alle serate precedenti e fa registrare 5.289.000 spettatori con il 24,5%% di share.

Ascolti TV lunedì 1 dicembre 2025: i programmi più visti di ieri sera

Ecco i dati completi di Auditel dei programmi più visti di ieri sera. Se a Canale 5 va, ancora una volta, l’access prime time (anche se per poco), in prima serata la spunta con ampio margine la fiction di RAI 1, che ha tenuto incollati più di 5,7 milioni di spettatori per la prima puntata di Sandokan con Can Yaman.

  1. RAI 1 - Sandokan: 5.755.000 spettatori (33,9% di share)
  2. CANALE 5 - Grande Fratello 2025: 1.852.000 spettatori (14,3% di share)
  3. RAI 3 - Lo Stato delle Cose: 967.000 spettatori (6,3% di share)
  4. ITALIA 1 - Fast & Furious 9 - The Fast Saga: 817.000 spettatori (5,1% di share)
  5. LA7 - La Torre di Babele: 724.000 spettatori (3,9% di share)
  6. TV8 - GialappaShow: 682.000 spettatori (4,1% di share)
  7. RAI 2 - The Covenant: 641.000 spettatori (3,6% di share)
  8. RETE 4 - Quarta Repubblica: 562.000 spettatori (4,2% di share)
  9. NOVE - Little Big Italy: 350.000 spettatori (1,9% di share)

Costi e budget dei programmi TV di ieri sera, lunedì 1 dicembre 2025

Sandokan è tornato ieri sera sul piccolo schermo con la prima puntata della nuova serie evento di RAI 1, che segna il debutto di Can Yaman nei panni dell’iconica Tigre della Malesia. A quasi cinquant’anni dalla storica produzione con Kabir Bedi, la fiction riporta in vita l’universo avventuroso creato da Emilio Salgari, proponendone una versione spettacolare, moderna e più vicina a ciò che richiede il pubblico contemporaneo.

Diretta da Jan Maria Michelini e Nicola Abbatangelo, e prodotta da Lux Vide in collaborazione con Rai Fiction, la serie attinge ai romanzi salgariani mescolando mito, azione e atmosfere esotiche: dalle battaglie in mare aperto alle tribù Dayak del Borneo, dai pirati ribelli alla presenza coloniale britannica che incombe come un’ombra sul destino di un popolo e del suo eroe. La fiction, articolata in una prima stagione da sei episodi, ha debuttato in un contesto televisivo molto competitivo: già nelle ultime settimane RAI aveva dominato la prima serata del lunedì con i suoi titoli di punta (Il Commissario Ricciardi su tutti), superando spesso i 3 milioni di spettatori e lasciando indietro i reality concorrenti. Ma ieri ha fatto davvero il botto con quasi 6 milioni complessivi.

E le premesse di Sandokan sono da vero e proprio kolossal televisivo:

secondo diverse fonti, la serie presenta un budget complessivo di circa 30 milioni di euro; per realizzarla sono stati impegnati una troupe fissa di 150 persone, migliaia di comparse e figurazioni speciali, oltre a numerose scenografie elaborate: navi ricostruite, set con pareti LED-wall di 300 metri, ambientazioni in studio e location di pregio in Italia e all’estero.

Quel che è certo è che il Grande Fratello, come mole di di investimenti e budget, non sia paragonabile a tali produzioni, sebbene i costi siano notevoli e molteplici:

  • innanzitutto, la macchina organizzativa prevede almeno 200 persone tra macchinisti, operai e operatori TV, che sono comunque impegnati per almeno 4 mesi all’anno (tra produzione, pre e post);
  • poi c’è da badare alla casa, che, secondo alcune stime, potrebbe valere tra i 700 mila e i 900 mila euro, senza contare affitto di Cinecittà (non proprio Cologno Monzese), manutenzione ordinaria e straordinaria;
  • non dimentichiamoci dei conduttori e degli ospiti in studio: se in passato Alfonso Signorini da timoniere percepiva un cachet tra i 20 e i 30 mila euro a puntata, oggi Simona Ventura per l’intera stagione potrebbe superare i 500 mila euro (circa 15 puntate) come “paga base”;
  • e poi ci sono loro, i concorrenti: da questo punto di vista, il GF “NIP” è sicuramente più economico rispetto alla variante “VIP”, poiché i comuni mortali si accontentano di una quota tra i 50 e i 100 euro al giorno per essere ripresi h24 nella casa più spiata d’Italia;
  • infine, va considerato il montepremi finale, che da qualche edizione a questa parte non supera i 100 mila euro.

Fuori scala, in questo contesto, il cinema hollywoodiano presente ieri sera sulla TV generalista; spicca, ovviamente, Fast & Furious 9, il nono capitolo della saga uscito nel 2021 con, tra gli altri, Vin Diesel, John Cena e Michelle Rodriguez.

Questa pellicola è ha fatto registrare al botteghino un incasso di 726 milioni di dollari su scala mondiale, a fronte di un budget di “appena” 200 milioni di dollari. Un dato importante ma comunque lontano (circa la metà di incasso) dal cult della serie che rimane tuttora il settimo capitolo (l’ultimo con il compianto Paul Walker).

Da considerare, comunque, che la pellicola ieri non correva da sola. Anche The Covenant, infatti, appartiene a quella schiera di film dai grandi budget: il thriller d’azione di Guy Ritchie andato in onda su RAI 2 è stato girato con un costo di produzione di ben 55 milioni di dollari. E gli incassi al botteghino? Meno della metà: circa 22 milioni complessivi in tutto il mondo. Non benissimo, quindi.

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