Una tassa separata e una flat tax sui guadagni incassati da chi investe nelle criptovalute. Rivoluzione crypto in questa economia?
Una tassa pari al 20% sui redditi incassati investendo nel mondo delle criptovalute. Una tassa separata e una flat tax, ovvero una tassa piatta, che potrebbe essere applicata sostituendo il sistema attuale, che si basa su aliquote progressive che possono arrivare a schizzare fino a oltre il 50%.
Per ora si tratta solo di una proposta. Ma il segnale, che arriva da un grande Paese pronto a rivoluzionare il regime fiscale applicato a chi investe nel mercato crypto, abbassando innanzitutto il prelievo al momento vigente, è sicuramente di buon auspicio per chi scommette sulla crescita del mercato degli asset digitali.
Se riuscirà a farsi strada e a essere approvata dal Parlamento, la proposta passerà inoltre alla storia, dando il via a una delle riforme più importanti a favore delle criptovalute che siano state approvate in questi ultimi anni da una grande economia. A essere interessate dal reset della normativa attuale, sarebbero ben 105 criptovalute che sono quotate su questo mercato e che includono il Bitcoin e l’Ethereum. [...]
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