Argentina: è rivolta contro le restrizioni

Marco Ciotola

18/04/2021

22/06/2021 - 15:22

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Da lunedì nuove restrizioni in Argentina: popolo in protesta a Buenos Aires

Argentina: è rivolta contro le restrizioni

Argentina in rivolta contro le restrizioni anti-Covid. È stata in particolare la capitale del Paese, Buenos Aires, a ospitare le proteste della popolazione contro le nuove misure che saranno in vigore da lunedì.

Misure che comprendono uno stop alle lezioni scolastiche in presenza per almeno 2 settimane e un coprifuoco che va dalle 20 alle 6.

Il Paese è alle prese con una delle risposte più severe in ottica lockdown e proibizioni per quanto riguarda la pandemia, e non è la prima volta che il popolo protesta contro la linea dura scelta dall’esecutivo del presidente Alberto Fernandez.

Al grido de “l’istruzione è essenziale”, le principali vie di Buenos Aires hanno visto risuonare le proteste dei cittadini nelle ultime ore.

Argentina: è rivolta contro le restrizioni

Fin dalle prime fasi della pandemia, la risposta dell’Argentina è stata particolarmente severa, malgrado la situazione non sia affatto in via di risoluzione.

Con una media ancora vicina a 20mila nuovi contagi giornalieri e una campagna di vaccinazione di massa annunciata in pompa magna ma che sembra ancora troppo lenta e fiacca, il Paese affronta mesi difficili.

A complicare il tutto c’è poi l’esasperazione dei cittadini, alle prese con un periodo ormai lunghissimo di proibizioni e rapido a scegliere la via della protesta di fronte a nuove misure restrittive, ancora una volta dedicate soprattutto alla scuola.

È infatti lo slogan “l’istruzione è essenziale” a guidare le proteste di scena nelle ultime ore, quelle immediatamente precedenti l’entrata in vigore dell’ennesimo lockdown.

Coprifuoco dalle 20 alle 6, grossi limiti all’esercizio delle attività commerciali e stop alla scuola in presenza per almeno 15 giorni. Restrizioni che non coinvolgeranno l’intera popolazione ma solo le zone attualmente più colpite dalla pandemia, che corrispondono comunque a circa il 35% degli abitanti.

Da inizio pandemia, l’Argentina ha fatto registrare oltre 2,6 milioni di contagi e quasi 60mila decessi, e conta circa 6 milioni di vaccinati a fronte di una popolazione che supera i 45 milioni di abitanti.

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