Anche in Gran Bretagna, l’immigrazione clandestina non si può toccare. Tutte le ragioni delle difficoltà del premier Starmer

Guido Salerno Aletta

22 Ottobre 2024 - 08:07

Non c’è più posto per il conflitto verticale, quello che contrappone al capitale i lavoratori rappresentati politicamente: oggi il conflitto è orizzontale, tra i lavoratori di un Paese e gli immigrati

Anche in Gran Bretagna, l’immigrazione clandestina non si può toccare. Tutte le ragioni delle difficoltà del premier Starmer

Chi deve intendere, intenda.
Anche il nuovo Premier britannico Keith Starmer, finalmente un Laburista, è finito subito nel mirino dei media mainstream: già dai primi giorni della sua residenza al n. 10 di Downing Street, era stato oggetto di attacchi per via del suo team di supporto a Downing Street.

Ed ora, non appena trascorsi i fatidici “Primi 100 giorni” dal suo insediamento, il suo Gabinetto è stato già accusato di inconcludenza, visto che non solo non ha mantenuto le promesse elettorali sui benefici alle famiglie con più figli, ma per di più sono stati tagliati i sussidi che erano stati previsti in passato per il riscaldamento domestico. Il Cancelliere dello Scacchiere aveva infatti negato l’assenso per via della necessità di ripianare il deficit di 22 miliardi di sterline ereditato dal precedente Esecutivo guidato dai Conservatori. [...]

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