Il principale indice azionario europeo riprende vigore puntando al sorpasso dei massimi di periodo. Impostiamo le strategie operative privilegiando un’operatività long su eventuale ritracciamento
L’indice Eurostoxx 50 si attesta a 3.197,25 punti, in progresso dello 0,20%. Oggi le principali Borse europee tornano a guadagnare terreno, dopo gli sviluppi legati alle tensioni commerciali tra Usa e Cina e le ultime dichiarazioni del Presidente degli Stati Uniti.
Il Presidente Trump si è detto pronto a estendere la deadline di marzo, quando scadrà la tregua firmata in occasione dell’ultimo G20 di Buenos Aires. Inoltre, secondo alcune indiscrezioni, il Presidente cinese e alcuni funzionari Usa, tra cui il portavoce del commercio e Segretario del Tesoro, si incontreranno per un nuovo round di negoziati nella giornata di venerdì.
Eurostoxx 50, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
A livello tecnico, dopo l’apertura in gap up registrata oggi, i corsi si stanno avvicinando all’ultimo massimo di periodo segnato il 6 febbraio scorso a 3.216,13 punti. Il modello di massimi e minimi crescenti che determina la tendenza rialzista in atto da inizio anno rimani quindi intatto.
Le quotazioni stanno quindi riprendendo vigore dopo le sedute negative registrate il 7 e l’8 febbraio scorsi, che hanno portato i corsi al test della media mobile a 20 giorni. Proprio questo livello dinamico ha funzionato come supporto favorendo lo slancio che ha caratterizzato le prime sedute di questa ottava.
A corroborare la view positiva sull’indice anche la violazione al rialzo della trendline discendente di medio termine che conta i massimi registrati il 17 ottobre, l’8 novembre e il 3 dicembre, ora transitante a 3.176,75 punti.
*Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.Strategie operative su Eurostoxx 50
Elaborazione Ufficio studi di Money.it
Alla luce dei molteplici segnali di rafforzamento della struttura tecnica si potrebbero privilegiare strategie di tipo trend-following. La flessione in atto oggi potrebbe quindi favorire un ingresso in direzione long con prezzo di carico migliore.
Indicativamente si potrebbero attendere segnali di forza in prossimità della trendline discendente di medio termine precedentemente menzionata, anche su timeframe intraday come il 4 ore e l’orario.
Lo stop loss per questo tipo di operatività potrebbe essere collocato poco al di sotto della chiusura registrato nella giornata dell’11 febbraio, più precisamente a 3.165 punti, livello che se invalidato comprometterebbe la view rialzista.
Un primo obiettivo di profitto potrebbe essere collocato a contatto con un altro livello dinamico di più lungo periodo: la trendline discendente che conta i massimi segnati il 31 luglio a 3.536,87 e 3.452,41 punti, ora transitante a 3.241,60 punti.
Un target finale potrebbe invece essere collocato a 3.274,40 punti, prossima resistenza statica che conta il minimo registrato il 7 settembre scorso.
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