L’ombra di un testa e spalle oscura l’oro: a rischio il trend rialzista

Ufficio Studi Money.it

2 Aprile 2019 - 13:30

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I corsi dell’oro spot rallentano la loro discesa in prossimità di un livello dinamico. Da inizio anno la materia prima sta sviluppando una figura di inversione che se dovesse essere attivata potrebbe porre fine al trend rialzista in atto da agosto 2018. Ecco i livelli da monitorare secondo l’analisi tecnica

L’ombra di un testa e spalle oscura l’oro: a rischio il trend rialzista

L’oro spot continua il suo movimento ribassista avuto inizio da area 1.320 dollari l’oncia. Al momento i corsi stanno disegnando una candela doji, in prossimità di un livello dinamico molto importante a 1.283,67 dollari. Vediamo cosa dice l’analisi tecnica.

XAU/USD, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

Il rialzo del metallo giallo partito da agosto ha cominciato ad evidenziare il primo segnale di deterioramento con il fallimento di un nuovo massimo crescente avvenuto il 25 marzo scorso.

Oltre a questo segnale che ha strutturalmente deteriorato il movimento ascendente, si era già manifestato un campanello d’allarme quando, nella seduta del 28 febbraio scorso, i corsi hanno rotto al ribasso la trendline ascendente che unisce i principali minimi di swing segnati tra novembre 2018 e febbraio 2019.

Al momento i prezzi si trovano su di un livello critico. La trendline precedentemente menzionata, infatti, rappresenta la neckline della figura di inversione testa e spalle in corso di formazione da inizio anno.

Proprio l’ultimo movimento discendente che ha interessato la scorsa ottava ha portato i corsi a concludere la spalla destra ed un eventuale rottura del livello dinamico attiverebbe il segnale a favore dei venditori.

D’altro canto, un recupero delle quotazioni in prossimità di questo livello potrebbe fornire una valida entrata in direzione long, dal momento che è comunque un livello supportivo al quale i compratori proveranno ad avere la meglio.

Data la struttura tecnica, sarà quindi importante attendere una chiaro movimento in una direzione o nell’altra. Operazioni long potrebbero essere implementate solo con un ritorno dei prezzi al di sopra dei 1.300 dollari.

Nel caso invece la figura di inversione di medio periodo dovesse essere attivata, ci si potrebbe aspettare uno storno dei corsi quantomeno fino al livello dinamico rappresentato dalla media mobile semplice a 200 giorni, ora transitante a 1.248,37 dollari.

Oltre questo livello dinamico vi è anche la presenza della trendline ascendente che conta i minimi segnati dapprima il 16 agosto e successivamente il 13 novembre 2018, transitante a 1.252 dollari. L’area di prezzi delimitata da questi livelli supportivi dovrà essere attentamente monitorata alla ricerca di operazioni long in linea con la tendenza di lungo periodo.

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Strategie operative su XAU/USD

Elaborazione Ufficio studi di Money.it

Considerata la struttura tecnica dell’oro si potrebbero implementare strategie long dalle due aree supportive menzionate nell’analisi.
Ipotizzando di implementare la prima strategia con ingresso a 1.300 dollari, lo stop loss potrebbe essere collocato sotto il minimo segnato il 7 marzo scorso, più precisamente a 1.280 dollari.
Un primo obiettivo di profitto potrebbe identificato a contatto con la trendline discendente che conta gli ultimi massimi decrescenti, ora transitante a 1.318,40.
Un target finale, invece, potrebbe essere collocato sui massimi di periodo a 1.346,79 dollari.

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