Amnistia e indulto, carceri sovraffollate: un terzo dei detenuti è straniero

Alessandro Cipolla

26 Gennaio 2017 - 15:22

Amnistia e indulto: il ministero della Giustizia ha reso noti i dati sulle presenze nelle nostre carceri nel 2016, con gli stranieri che rappresentano un terzo delle persone attualmente recluse.

Amnistia e indulto, carceri sovraffollate: un terzo dei detenuti è straniero

Amnistia e indulto: nel 2016 un terzo della popolazione carceraria italiana è straniera. Questo è quello che emerge dai dati diffusi dal ministero della Giustizia riguardante il periodo dal 1 gennaio al 31 dicembre dello scorso anno.

I dati parlano di un numero totale di detenuti attualmente in carcere che si aggira sulle 54.000 unità, con gli stranieri in questo momento reclusi che sono 18.621. Numero questo in crescita rispetto al 2015, ma in netto calo rispetto agli anni precedenti quando si era raggiunta quasi la soglia dei 25.000.

Quanto alle nazionalità, ugualmente agli scorsi anni sono persone provenienti dal continente africano a rappresentare la maggioranza tra i detenuti stranieri in Italia nel 2016, seguiti da quelli di nazionalità europea.

Vediamo allora nel dettaglio i numeri degli stranieri nelle carceri italiane nel 2016.

Amnistia e indulto: gli stranieri nelle carceri italiane nel 2016

Secondo i dati del ministero della Giustizia, nel 2016 sono stati 18.621 gli stranieri detenuti nelle carceri italiane, quasi un terzo del totale. Nel 2015 il numero era di 17.340, con lo scorso anno che quindi ha fatto registrare un aumento di circa 1.300 unità rispetto al precedente.

Il picco del numero degli stranieri nelle nostre carceri ci fu nel 2010, quando la cifra arrivò quasi a 25.000. Da allora c’è stata una progressiva diminuzione, con i dati del 2016 che quindi vanno sostanzialmente in controtendenza rispetto all’andazzo degli ultimi anni.

Quanto alla provenienza degli stranieri presenti attualmente nelle nostre carceri, la maggioranza è sempre di origine africana. In totale sono 9.030, con il Marocco che è il paese più numeroso con 3.283 detenuti. A seguire Tunisia, Nigeria e Algeria.

Per quanto riguarda l’Europa sono invece 7.168 i detenuti nelle carceri italiane. L’Albania è la nazione più rappresentata con 2.429 carcerati, mentre il totale degli altri paesi dell’Unione Europea è di 3.536 persone.

Nel resto del computo, sono 1.318 i detenuti in Italia provenienti dall’Asia, 781 quelli dal Sud America e 295 dal Nord e Centro America. Interessante però è analizzare la tipologia di condanna che hanno subito gli stranieri.

Tra le persone in carcere in Italia con pene fino all’anno di reclusione, gli stranieri sono il 50% del totale. Nelle pene invece superiori ai 20 anni, sono soltanto il 12% a fronte di un 88% di italiani.

Quindi tanti stranieri in carcere in Italia ma per reati minori. Ecco perché si parla spesso di amnistia o indulto visto il sovraffollamento presente. Vediamo allora come è la situazione anche negli altri paesi d’Europa.

Amnistia e indulto: gli stranieri nelle carceri degli altri paesi europei

In Italia il numero degli stranieri in carcere è superiore di dieci punti rispetto alla media degli altri paesi europei. Questo però non vuol dire che siamo il paese con la più alta percentuale, perché ci sono diverse nazioni che ci precedono.

Basti pensare che in Svizzera il 74,2% dei detenuti è straniero, un record molto difficile da battere. In Austria invece la percentuale è del 46,75%, mentre a completare il podio c’è il Belgio con il 42,3%.

La forte esposizione ai flussi migratori, con l’Italia che è tornata ad essere in Europa l’approdo principale dei viaggi della speranza, fa si che possano aumentare i reati di microcriminalità nel nostro paese, cosa che però sovraffolla in maniera non civile le nostre carceri.

Bisognerebbe trovare soluzioni di politica estera e centri di mediazione culturale per arginare e diminuire il fenomeno, perché basterebbe veramente poco per far calare drasticamente il numero degli stranieri detenuti nelle carceri italiane.

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