Amministratori di condominio: adempimenti fiscali 2017, i chiarimenti del Fisco

Anna Maria D’Andrea

10 Febbraio 2017 - 13:35

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Amministratori di condominio: arrivano dall’Agenzia delle Entrate i chiarimenti su compiti e adempimenti fiscali 2017.

Amministratori di condominio: adempimenti fiscali 2017, i chiarimenti del Fisco

Amministratori di condominio: nuovi compiti e adempimenti fiscali 2017 spiegati dall’Agenzia delle Entrate che, durante l’appuntamento annuale di Telefisco 2017 ha chiarito quali e in quale modalità gli amministratori dovranno comunicare i dati utili al Fisco.

Per prima cosa specifichiamo che si avvicina il termine ultimo per la comunicazione dei dati sulle ristrutturazioni dei condomini e, proprio a tal proposito, l’Agenzia delle Entrate ha illustrato quali sono i compiti e gli adempimenti fiscali in capo agli amministratori di condominio per il 2017.

Entro il 28 febbraio 2017 infatti gli amministratori di condominio dovranno comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati relativi alle spese di ristrutturazione, arredo e riqualificazione energetica che andranno a confluire nelle dichiarazioni dei redditi precompilate 2017 e che prevedono la possibilità, per i condòmini, di portare in detrazione parte dell’importo speso.

Per gli amministratori di condominio compiti e adempimenti fiscali sono però ancora oggi fonte di molti dubbi e l’Agenzia delle Entrate ha pertanto pensato bene di dare i chiarimenti necessari proprio relativamente a modalità di comunicazione dei dati entro il 28 febbraio, scadenza ormai vicina.

Nelle righe che seguono vedremo innanzitutto quali sono gli adempimenti fiscali e i compiti necessari ai fini della comunicazione dati entro il 28 febbraio 2017 per gli amministratori di condominio e, in breve, le novità introdotte con la Legge di Bilancio 2017.

Amministratori di condominio: adempimenti fiscali 2017, i chiarimenti del Fisco

Per gli amministratori di condominio il 2017 si apre con un’importante scadenza. Entro il 28 febbraio tra i compiti dell’amministratore di condominio c’è l’obbligo di invio dei dati relativi alle spese di ristrutturazione, riqualificazione energetica e acquisto di arredi per le parti comuni che confluiranno nella dichiarazione dei redditi precompilata di ogni singolo condomino che ha partecipato alla spesa.

Per quanto riguarda l’adempimento fiscale in scadenza al 28 febbraio 2017 abbiamo già dedicato un articolo di approfondimento a come fare e quali sono i soggetti obbligati all’invio dei dati ma, visti i recenti chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate è opportuno fare alcune precisazioni.

Durante Telefisco 2017 l’Agenzia delle Entrate ha specificato che le spese relative a ristrutturazioni, riqualificazione energetica e acquisto di mobili per le parti comuni condominiali devono essere comunicate dall’amministratore suddivise per ogni condominio. Ecco di seguito alcune utili indicazioni dell’Agenzia delle Entrate.

Amministratori di condominio: adempimenti fiscali, 28 febbraio 2017

L’amministratore di condominio, nel comunicare i dati relativi alle spese sostenute per l’anno d’imposta 2016, dovrà comunicare - in modalità telematica - il codice fiscale del soggetto che ha sostenuto la spesa per ristrutturazione, riqualificazione energetica o acquisto arredi, ovvero:

“Sulla base delle informazioni contenute nel registro dell’anagrafe condominiale riguardanti le generalità dei singoli proprietari e dei titolari di diritti reali di godimento e delle altre informazioni comunque in loro possesso, gli amministratori indicano, per ogni unità immobiliare la quota di spesa attribuita ai possessori o detentori dell’appartamento individuati dalla prima tipologia di soggetti (proprietario, nudo proprietario, titolare di un diritto reale di godimento, locatario o comodatario).”

Se la spesa è invece attribuita ad un soggetto diverso, ovvero familiare convivente del possessore o detentore, l’amministratore di condominio dovrà indicare nella comunicazione telematica il codice residuale “altre tipologie di soggetti” e nella dichiarazione dei redditi precompilata il contribuente troverà i dati esclusivamente nel foglio informativo della dichiarazione, con facoltà (nel rispetto dei requisiti di detraibilità) di inserirli nella dichiarazione dei redditi.

Nei confronti dei condòmini, ovvero proprietari, locatari, titolari di diritti reali di godimento, i dati di spesa saranno precompilati dall’Agenzia delle Entrate nella dichiarazione dei redditi modello 730/2017 e modello Redditi Persone Fisiche 2017.

L’obbligo ricade in capo agli amministratori di condominio in carica al 31 dicembre dell’anno di riferimento. Riepilogando, la comunicazione dovrà contenere le seguenti informazioni:

  • tipologia e importo complessivo di ogni intervento;
  • quote di spesa attribuite ai singoli condòmini per ciascuna unità immobiliare;
  • dati catastali per l’identificazione dell’unità immobiliare di ciascun condòmino;
  • codice fiscale dei soggetti ai quali è stata attribuita la spesa;
  • modalità di pagamento.

L’invio dei dati è in modalità telematica e gli amministratori di condominio dovranno utilizzare i software dell’Agenzia delle Entrate Fisconline o Entratel.

Amministratori di condominio: compiti e adempimenti fiscali 2017, ritenute sui corrispettivi

Con la Legge di Bilancio 2017 arrivano novità anche in merito agli adempimenti fiscali e ai compiti per gli amministratori di condominio. Il condominio, in qualità di sostituto d’imposta è tenuto al versamento della ritenuta al 4% come acconto sui corrispettivi per prestazioni da contratti d’appalto o opere di servizio esclusivamente al raggiungimento del minimo di ritenuta di 500 euro.

Nel caso in cui si raggiunga la soglia minima di ritenuta d’acconto di 500 euro l’importo dovrà essere versato entro il 16 del mese successivo a quello in cui avviene il pagamento della fattura mentre, nel caso in cui l’importo non sia raggiunto, sono previste due scadenze: 30 giugno e 20 dicembre.

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