Amazon costruirà dei laboratori di analisi per il coronavirus: ecco dove

Martino Grassi

10/06/2020

27/04/2021 - 15:54

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Amazon ha intenzione di creare dei laboratori diagnostici per analizzare i tamponi nasali che i dipendenti dovranno auto somministrarsi almeno una volta ogni due settimane. Ecco dove sorgeranno i primi.

Amazon costruirà dei laboratori di analisi per il coronavirus: ecco dove

Amazon ha intenzione di sviluppare dei laboratori di analisi per testare i propri dipendenti presso alcuni stabilimenti. Sembra che i primi siti sorgeranno in California e nel Kentucky, e dovranno analizzare i tamponi nasali che i dipendenti si auto somministreranno con regolarità, secondo quanto riportato dalla CBCN.

L’obiettivo dell’azienda è quello di testare i dipendenti dei magazzini almeno una volta ogni due settimane, anche quelli asintomatici, in modo da poter prevenire eventuali nuovi focolai. Amazon ha già intensificato i test su i suoi dipendenti in seguito alle epidemie della COVID-19 a New York, Colorado, Pennsylvania, New Jersey, Oregon e altri Stati.

Amazon creerà laboratori d’analisi autonomi

Amazon ha intenzione di creare dei propri laboratori indipendenti in cui analizzare i campioni raccolti dai propri dipendenti, già da diverso tempo Jeff Bezos cercava di approdare nella diagnostica medica, e finalmente sembra che sia arrivato il suo momento. Un portavoce di Amazon ha dichiarato alla CBCN che l’azienda ha avviato una primo test pilota su piccola scala, aggiungendo che “non sappiamo come si svilupperà, ma continuiamo a credere che valga la pena provare”.

Per facilitare questo processo, Amazon ha creato un team composto da ricercatori, responsabili di programma, specialisti di approvvigionamento e ingegneri del software dedicato al progetto che avrà il compito di sviluppare i test diagnostici. L’obiettivo del colosso di Seattle è quello trovare altri strumenti diagnostici oltre ai tamponi nasali e per questo motivo stanno testando lo screening pulsossimetrico, uno strumento in grado di misurare i livelli di ossigeno nel sangue.

Amazon, tamponi a tappeto su i dipendenti

L’obiettivo di Amazon è quello di tenere sotto controllo i possibili focolai all’interno della sua azienda, proprio per questo motivo sta per avviare una serie di controlli a tappeto su tutti i suoi dipendenti. L’intento del più famoso e-commerce del mondo è quello di testare quasi tutti i lavoratori dei magazzini almeno ogni due settimane. I dipendenti dovrebbero sottoporsi in modo autonomo i tamponi nasali, seguendo un video tutorial fornito dall’azienda, ma sotto la supervisione di un professionista.

Già lo scorso aprile Jeff Bezos aveva dichiarato che sperava di iniziare quanto prima a “effettuare regolarmente test su tutti i dipendenti, compresi quelli che non mostravano sintomi”. Con l’intensificazione dei test per la COVID-19, l’AD spera di arginare la diffusione del virus all’interno dei suoi stabilimenti, evitando possibili nuovi focolai. Amazon ha già fatto sapere che investirà 4 miliardi di dollari nella risposta al coronavirus, e un altro miliardo di dollari per effettuare i test su i suoi dipendenti durante tutto il prossimo anno.

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