Allarme dagli Usa, aumenta il rischio di attacchi russi su larga scala

Ilena D’Errico

6 Giugno 2025 - 20:27

Gli Stati Uniti lanciano l’allarme: aumenta il rischio di attacchi russi su larga scala in risposta alla controffensiva ucraina.

Allarme dagli Usa, aumenta il rischio di attacchi russi su larga scala

La mediazione di Trump non sta sortendo gli effetti sperati e gli ultimi colloqui con il Cremlino hanno fatto lanciare l’allarme agli Usa. Aumenta il rischio di attacchi russi su larga scala, con Putin intenzionato ad alzare il tiro dopo la controffensiva ucraina. La possibilità di raggiungere un accordo appare sempre più lontana e l’Ucraina è appena reduce da un massiccio attacco con droni e missili che ha fatto nella nottata tra giovedì 5 e venerdì 6 giugno almeno 4 vittime civili.

Allarme Usa sulla guerra in Ucraina, la pace è lontana

La situazione è sempre più instabile e anche sul fronte diplomatico non c’è granché spazio di miglioramento. Il dibattito internazionale è acceso, mentre il numero di vittime continua a salire e il destino delle famiglie ucraine, ma anche di quelle russe, è ogni giorno più a rischio. Neanche l’intervento di Papa Leone XIV, che come il predecessore ha invitato alla pace, è riuscito ad avvicinare le parti a un negoziato. La posizione di Trump, d’altro canto, non è ben chiara. Appena sembra adottare una linea più dura contro Mosca, temporeggia per passare all’azione, senza incontrare le speranze dei leader europei.

Un atteggiamento che comunque si può trovare condivisibile, visto che l’idea di aumentare le ostilità e inasprire i rapporti internazionali è vera e propria benzina sul fuoco. Gli instabili e precari equilibri attuali, seppur più superficiali che davvero sussistenti, sono imprescindibili per le trattative. Inutile dire che la risoluzione del conflitto con un accordo comune e pacifico sarebbe decisamente più auspicabile della risoluzione forzata e dei danni che ne conseguirebbero. D’altra parte, c’è il rischio di un peggioramento continuo, spostando l’asticella per parlare di escalation sempre più in alto. Mosca non si fa scrupoli a reagire alle risposte ucraine con il quadruplo della forza, colpendo infrastrutture e obiettivi civili, aggirando con toni apparentemente pacati ma fermi i tentativi di dialogo del tycoon, ma anche quelli del Papa, a cui Trump ha negato la possibilità di una trattativa con Zelensky: «come negoziare con i terroristi».

Il rischio di attacchi russi su larga scala

A Donald Trump bisogna riconoscere tutta la delicatezza del ruolo che sta ricoprendo nelle trattative tra Mosca e Kiev, dove ogni passo può essere quello falso e allontanare dall’obiettivo. C’è anche un certo livello di interessi nazionali da tenere a mente, tanto che la prudenza del tycoon non è del tutto fuori luogo. Dopo qualche dichiarazione più severa, Trump ha distolto l’attenzione dalle misure contro la Russia, ammettendo di avere in mente una scadenza ma anche di voler tenere le sanzioni come ultima ratio.

Soltanto quando sarà davvero sicuro ed evidente che non c’è modo di risolvere il conflitto senza ulteriori ostilità gli Stati Uniti passeranno ai mezzi forti e questo è del tutto comprensibile. Meno comprensibile la metafora del tycoon, che ha paragonato la guerra in Ucraina a una lite tra bambini al parco giochi. Meglio lasciare che si scontrino ancora un po’ prima di metter pace, ha risposto Trump alle sollecitazioni del cancelliere tedesco Friedrich Merz, che spinge per ottenere maggiori pressioni sul Cremlino. Una frase che forse può risultare accettabile se contestualizzata e limitata ai leader in questione, ma che può solo apparire fuori luogo in questo scenario di morti e devastazione.

L’ultima telefonata tra Trump e Putin, in ogni caso, non ha affatto avvicinato alla tregua. Nonostante il leader statunitense abbia parlato di un discorso “andato bene”, Mosca ha ribadito che ci saranno gravi e forti conseguenze alle controffensive di Kiev. E infatti nella notte, dopo l’attacco dei droni ucraini in Russia, tutta l’Ucraina è stata colpita da droni kamikaze e missili balistici. Ancora una volta non è stato risparmiato alcun genere di obbiettivo civile, con la tragedia più grave che si è consumata a Pryluky, dove ha perso la vita il capo dei vigili del fuoco locali insieme alla moglie, alla figlia (agente di polizia) e un bambino di 1 anno. Il risultato del continuo inasprirsi degli attacchi russi, come sottolinea l’ambasciata statunitense a Kiev, che dopo il colloquio telefonico tra Trump e Putin ha rilasciato il seguente comunicato:

Nelle ultime settimane, la Russia ha intensificato gli attacchi missilistici e con droni contro l’Ucraina e, al momento, sussiste un rischio continuo di attacchi aerei significativi. Come sempre, raccomandiamo di essere pronti a trovare rifugio immediatamente in caso di allerta aerea.

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